PERUGIA - Inchiesta procure, anche il governo e le associazioni di cittadini e consumatori contro l'ex pm romano Luca Palamara, indagato a Perugia per corruzione insieme ad Adele Attisani, all'imprenditore Fabrizio Centofanti e a Giancarlo Manfredonia, titolare di un'agenzia di viaggi accusato di favoreggiamento. Ieri infatti ha preso il via l'udienza preliminare, davanti al gup Piercarlo Frabotta, nei confronti dell'ex presidente dell'Anm, dopo la richiesta di rinvio a giudizio firmata dal procuratore Raffaele Cantone e dai sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano. I
l filone principale dell'inchiesta parla di viaggi a Londra, Dubai e Ibiza, soggiorni, lavori di ristrutturazione e anche un trattamento di bellezza, ottenuti in cambio – secondo le accuse – della sua funzione di magistrato. Durante l'udienza, la procura ha modificato il capo d'imputazione nei confronti dell'ex consigliere del Csm, contestando che le presunte utilità ricevute da Palamara siano appunto legate alla sua funzione all'interno dell'organo di autogoverno della magistratura, in particolare in relazione alle nomine di dirigenti degli uffici e procedimenti disciplinari. I pm non hanno indicato episodi specifici riguardo alla nuova formulazione e la difesa di Palamara ha chiesto tempo per poterla esaminare. L'udienza davanti al gup è stata quindi rinviata al 22 dicembre prossimo per esaminare alcune questioni preliminari.