La polizia di Stato di Perugia ha eseguito in queste ore unove di misure cautelari nei confronti di cittadini italiani (sette) e albanesi (due). Gli indagati devono rispondere a vario titolo di rapina aggravata, estorsione, spaccio di
stupefacenti e tentato omicidio (l'accusa è rivolta ai due albanesi). È quanto rende noto la procura della Repubblica guidata da Raffaele Cantone.
Nel corso dell'operazione che ha interessato le città di Perugia, Umbertide, Città di Castello, Marsciano, Assisi, Spello e Palermo, sono state eseguite nove ordinanze di custodia, sequestrati 20mila euro in contanti nascosti sotto al pavimento di un'abitazione e recuperati 880 cartucce di fucile. L'indagine è della squadra mobile di Perugia e nasce nella scorsa primavera a seguito del tantato omicidio di uno spacciatore preso a coltellate per vendetta. La polizia ha scoperto che una banda che operava in Altovetevere oltre alle rapine a danno di attività commerciali, aveva nel mirino anche spacciatori a cui rubava la droga. Le rapine avvenivano con una pistola scacciacani.