Perugia, in via Mario Angeloni rabbia per i pedoni «scellerati»

Perugia, in via Mario Angeloni rabbia per i pedoni «scellerati»
di Egle Priolo
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Lunedì 4 Settembre 2023, 08:53

Una delle ultime volte, l'uomo investito mentre attraversava - oltre alla gita al pronto soccorso - si è beccato pure una multa. Inevitabile se si attraversa la strada dove è vietato e pure a pochi metri da un sotto e addirittura un sovrappasso. Eppure le cronache, oltre che il buonsenso, evidentemente non convincono chi preferisce rischiare la propria salute per risparmiare un minuto di tempo e qualche passo in più. Ed è esattamente quello che succede, da sempre, in via Mario Angeloni, tra la stazione e l'area di farmacia, Inps e Poste: trovare qualcuno che per passare dall'altra parte, in entrambi i sensi, scelga le ipotesi meno rischiose è davvero impossibile. C'è chi corre e si butta in mezzo al traffico di ben tre corsie, facile incontrare sulla carreggiata anche famiglie o madri col passeggino. È vero, il sottopasso della stazione crea magari più apprensione, ma il sovrapassaggio che unisce piazza del Bacio al parcheggio su via Angeloni è certamente più sicuro. Eppure. Eppure trovare pedoni rispettosi del codice della strada e anche di se stessi sembra un miraggio. Ed è di nuovo su questo tema che tornano a tuonare automobilisti e residenti di Fontivegge, tra chi chiede più controlli e multe e chi propone nuove ringhiere che indirizzino i pedoni verso le strade più sicure per tutti.

Un dibattito nato su Progetto Fontivegge, a cui ha risposto anche l'assessore comunale Luca Merli, sempre attento e presente nell'area della stazione. «Più e più volte abbiamo segnalato il caos tra il sottopasso della stazione e il sovrappasso di via Angeloni intervenendo contro il traffico pedonale che poco li utilizza, creando situazioni di pericolo per loro e per gli automobilisti. Ad oggi non abbiamo mai visto chi di dovere, intervenire per sanzionare queste irregolarità», scrive Giulietto Albioni. «Ma come è possibile che il nuovo terminal bus non abbia delle ringhiere, ma è legale?», chiede un'utente. E Merli risponde ricordando come gli «attraversamenti “scellerati” non accadono solo in via Mario Angeloni ma in tante altre vie anche a scorrimento veloce (esempio via Settevalli) ma anche altrove. Difficile sanzionare tale comportamento, è difficile essere lì proprio in quel momento è difficile farlo ogni qualvolta qualcuno attraversa una qualsiasi strada». Ma la risposta degli automobilisti non si fa attendere: «Fai la recinzione con paletti e rete e canalizzi i pedoni al sottopasso (che si può fare). Vedrai quante seccature in meno». E magari sicurezza sulle strade in più.

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