Perugia, la sosta selvaggia in viale Roma che manda in crisi pedoni e ciclisti

Pedoni in viale Roma
di Luca Benedetti
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Sabato 5 Agosto 2023, 09:03

Succede ogni giorno. E non fa differenza che sia estate o inverno. Lungo viale Roma la sosta caos è una brutta abitudine. In tanti parcheggiano tra gli alberi. Con le auto che a volte invadono, con la parte posteriore, la carreggiata anche per mezzo metro. Mandando in crisi gli altri automobilisti. Soprattutto, e lì succede spesso, quando ci sono gli incroci con gli autobus di linea. Chi guida è costretto a manovre al limite. Ma rischiano anche i pedoni. Quelli che si trovano a dover passare dalla parte dove sono in sosta non regolare le auto. A sinistra in uscita dal centro storico: chi passa lì a piedi e non usufruisce del marciapiede deve sfidare le macchine: quelle parcheggiate male e quelle che transitano in direzione opposta. Pericoli per i pedoni, ma anche pericoli per i ciclisti costretti a scartare le auto in sosta non consentita finendo di botto in mezzo alla carreggiata.
Quelli di viale Roma non autorizzati (ce ne sono pochi e naturalmente non bastano) sono tra i posti auto più ambiti. Sono gratuiti e sono a ridosso del centro. Con una buona passeggiata si arriva ai Tre Archi e il gioco e fatto. Negli anni scorsi il Comune ha allungato la lista dei paletti dissuasori, ma non è bastato. Quei posti sono ambitissimi. E se ce ne sono tanti che utilizzano gli spazi in maniera corretta, c’è un bel pacchetto di automobilisti che esagera e crea disagi e rischi. Occupata anche la fermata degli autobus. E c’è chi arriva fino alla curva per lasciare l’auto oltre i posti autorizzati a fianco della scuola San Paolo. Ben oltre il cartello del divieto di sosta.
Va un po’ meglio da quando gli addetti della Sipa possono fare le multe a chi lascia l’auto in sosta fuori delle strisce blu, ma a ridosso degli stalli a pagamento.

Anche se, soprattutto la sera, c’è ancora chi lascia l’auto in curva, la prima in uscita dal centro. Una situazione che un anno va a aveva portato alcuni autisti di Bus Italia a protestare e a dimostrare, con tanto di foto, che quella curva era pericolosa per le manovre dei giganti del servizio pubblico urbano.

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