Perugia, paletti anti sosta selvaggia in piazza Danti: il Comune valuta correttivi

I paletti anti sosta selvaggia
di Luca Benedetti
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Martedì 4 Aprile 2023, 18:41

Non è sfuggito ai frequentatori più attenti dell’acropoli che i lavori per cancellare la sosta caos tra piazza IV Novembre e piazza Danti non sono finiti. Eppure, alla ripresa della settimana, sembrava logico vedere lavorare gli operai sui paletti con in mano il progetto dell’Area opere pubbliche del Comune in cui erano indicati i dissuasori e le fioriere da piazzare nell’ambito dell’operazione restyling di pizza Danti.
Nessun giallo come poteva sembrare a inizio mattinata. Si tratta solo di una sospensione arrivata da palazzo dei Priori per valutare al meglio l’intervento. Hanno avuto effetto i commenti e qualche protesta che ha cavalcato il web? In parte qualche cosa possono aver mosso.
Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo per valutare meglio la situazione. L’obiettivo, da quello che filtra, sarebbe quello di valutare degli obiettivi per un intervento meno impattante. Meno paletti? È un’ipotesi. Meno fioriere? Difficile visto che quelle nuove ancora non sono arrivate e in Comune ritengono di aver fatto una scelta sul fronte del decoro molto positiva e importante. Tant’è che viene ricordato come la frenata ai lavori, non sconfessa quanto è stato progettato e deciso anche con l’intervento della Commissione per la qualità architettonica e della Soprintendenza. Questo significa che eventuali ritocchi saranno minimi. Ma ci saranno. Basta attendere almeno dopo Pasqua per capire come andrà a finire tra una ricalibratura delle distanze dei paletti e qualche altro accorgimento che potrebbe riguardare anche l’assetto dei paletti in cima a via Calderini.
Il progetto anti-sosta selvaggia (che va avanti), contenuto nell’ordinanza numero 559 del 25 marzo, prevedeva originariamente sono previsti 37 dissuasori rimovibili e 21 fissi. A interdire la sosta delle auto dovevano esserci anche una trentina di fioriere (larghe 80 centimetri e alte quaranta). In tutta la fascia saranno anche piazzati anche una decina di cestini gettacarte. Adesso c’è lo stop per valutare meglio quell’intervento che ha fatto discutere.
LA MAMMA DEL SINDACO
Tra i primi temi di confronto (e anche scontro) sul restyling di piazza Danti, anche quello che ha riguardato il marciapiede del Duomo.

Su Facebook con tanto di foto d’epoca e spiegazione interviene Maria Rita Zappelli, la mamma del sindaco Andrea Romizi. Ecco il suo commento: «Comunque, che piaccia o no, il marciapiede intorno al duomo già c’era in passato. Oltre che per schivare carrozze, tram, auto o rivoli di pioggia, anche per raccordare esteticamente le tre scalinate; tolto esso quella sulla facciata laterale appariva ‘appiccata’».

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