Perugia, ruba in un cantiere
preso grazie agli operai

Una volante della polizia
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Lunedì 26 Settembre 2016, 17:53
PERUGIA - Ha portato in pochi minuti lo scompiglio in un cantiere edile della zona di via Settevalli, a
Perugia, rubando utensili e oggetti personali, ma sono stati gli stessi operai del cantiere, dopo un inseguimento, a bloccare l'uomo, che è stato poi arrestato dalla volante e processato per direttissima: si tratta di un giostraio di 43 anni, originario di Bologna ma temporaneamente domiciliato a Perugia, già noto alle forze di polizia.
È successo tutto  la mattina di venerdì scorso, quando una volante è accorsa in via Tuzi,
dove ha trovato, sotto il cavalcavia della superstrada, un furgone accostato al margine destro della carreggiata e tre persone che discutevano: erano due operai albanesi del cantiere che stava ristrutturando un negozio in via Madonna Alta, e il giostraio 43enne. I due operai hanno raccontato agli agenti che l'uomo che avevano appena bloccato dopo un inseguimento si era appropriato nel cantiere di un trapano, del quale si era poi disfatto mentre veniva inseguito. Un altro operaio, un moldavo, si era nel frattempo accorto che dal proprio marsupio era stato rubato un portafoglio con 235 euro in contanti. La refurtiva - spiega la polizia - è stata restituita.
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