La commissione del Consiglio superiore della magistratura, infatti, a maggioranza lo ha indicato come presidente della Corte d'appello di Roma. La decisione, ora, spetterà al plenum che dovrà stabilire l'eventuale prestigiosa promozione. Un passaggio per il quale De Nunzio pare non si fosse proposto, ma che arriva evidentemente come un riconoscimento alla sua elevata professionalità.
Nato in provincia di Benevento, a Morcone, Wladimiro De Nunzio, coniugato e con due figlie, tra pochi giorni compirà 72 anni. Residente a Perugia, è in magistratura dal 1969, dove ha svolto dapprima le funzioni di Pretore a Rovereto per poi passare, nel 1973, al locale tribunale con funzioni di giudice. Nel 1977, come riassume la sua scheda personale sul sito del Consiglio superiore della magistratura, ha assunto le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia e nel 1986 quelle di giudice nello stesso Tribunale. Nel 1993 ha assunto le funzioni di magistrato applicato presso la Procura generale della Corte di Cassazione e nel 1998 quelle di sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione. Nel 2002 è stato eletto consigliere del Consiglio superiore della magistratura e attualmente, come detto, è il presidente della Corte d'appello di Perugia.
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