Perugia, poliziotti a Bogotà
per rimpatriare un trans

Perugia, poliziotti a Bogotà per rimpatriare un trans
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Domenica 12 Giugno 2016, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 16:33
PERUGIA - Proseguono i servizi di rimpatrio degli stranieri che abitualmente commettono reati. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, coordinati dal vicequestore aggiunto Maria Rosaria De Luca, hanno proceduto all’espulsione, con scorta sino a Bogotà, di un colombiano di 42anni, dedito alla prostituzione su strada. Lo straniero, dopo aver soggiornato per previ periodi in altre città italiane, da due anni si era stabilito a Perugia e la notte si poneva alla  ricerca di clienti occasionali nella zona di via Settevalli. Avendo in passato commesso reati contro il patrimonio ed essendo entrato illegalmente sul territorio nazionale non poteva ottenere alcun permesso di soggiorno. Per evitare l’espulsione ha richiesto di essere sottoposto a protezione internazionale facendo istanza di asilo politico ma le sue istanze sono state respinte in tutti i gradi di giudizio. Si è sempre opposto al suo rimpatrio e per questo l’Ufficio Immigrazione ha dovuto provvedere ad una adeguata scorta sino in aeroporto e a scortarlo, con poliziotti specializzati nelle scorte internazionali, nel lungo viaggio aereo intercontinentale.
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