Perugia, piano da 80mila euro per la pulizia di due fossi. Tombini otturati, proteste e una soluzione dal Comune

Perugia, piano da 80mila euro per la pulizia di due fossi. Tombini otturati, proteste e una soluzione dal Comune
di Riccardo Gasperini
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Martedì 7 Novembre 2023, 08:41

PERUGIA - Il Comune mette sul piatto 80mila euro per la manutenzione straordinaria di due fossi. Il giro di vite, deliberato nelle scorse ore dalla giunta, punta a «mitigare il rischio idraulico e, al contempo, garantire la qualità ambientale e paesaggistica preservando gli equilibri naturali». I lavori saranno effettuati nella zona di Pian di Massiano per quanto riguarda il fosso Santa Lucia, nel tratto compreso tra viale dell’Ingegneria e strada Ferro di Cavallo-Santa Lucia, ed a Colombella per il fosso Ruschiano. Una buona notizia che arriva proprio nei giorni in cui si sono riscontrati numerosi problemi a seguito dell’ondata di maltempo. A fronte di vari allagamenti, moltissimi cittadini hanno alzato la voce per chiedere un deciso giro di vite in fatto di pulizia delle forazze stradali, risultate in moltissimi casi piene sia in centro che in periferia, passando per la zona della stazione. Anche da questo punto di vista sta per arrivare una importante novità, almeno per alcune zone della città. Il Comune sta lavorando alla predisposizione di un incarico da affidare, ad una ditta esterna, per la pulizia dei tombini. Particolare attenzione sarà rivolta alle aree di Fontivegge e dintorni, poi di via Pellas e di San Marco. Sono i tre punti dove, recentemente, sono spuntati fuori i maggiori problemi tanto da portare il Comune a muoversi per ripristinare al meglio la funzionalità dei punti di scolo e raccolta dell’acqua piovana.

Con le normative attuali, l’ente può provvedere in proprio con il personale del cantiere o può dare corso ad un incarico esterno.

Tornando ai lavori previsti sui fossi, in particolare, per il fosso Santa Lucia gli uffici del Comune puntano a rimuovere la vegetazione e i depositi di materiale e cumuli di piena che ostacolano il regolare deflusso delle acque e di intervenire sui fenomeni erosivi spondali realizzando anche nuove protezioni (nella fattispecie una scogliera di elementi lapidei). Anche per il fosso Ruschiano si provvederà al taglio e alla ripulitura dalla vegetazione in alveo e alla realizzazione di nuove protezioni delle sponde oltre al ripristino della staccionata. Di «impegno costante sul fronte della prevenzione di potenziali disagi e danni che il maltempo può provocare nel nostro territorio attraverso mirati interventi su alvei, sponde e argini dei corsi d’acqua per il ripristino della piena funzionalità idraulica laddove risulti compromessa» ha parlato l’assessore all’Ambiente Otello Numerini.

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