Perugia, le fanno a pezzi l'auto: appello social per trovare i colpevoli

Un particolare dell'auto danneggiata
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Martedì 14 Marzo 2017, 23:46
PERUGIA - «Sabato sera tra le 20 e le 23 in via Enrico dal Pozzo qualcuno ha ridotto la mia macchina in questo modo, scappando poi via. Se qualcuno, che abita o si trovava da quelle parti, ha informazioni per aiutarmi a rintracciare il colpevole sarebbe davvero fantastico...». È l’appello lanciato via social network da una ragazza che domenica mattina ha dovuto fare i conti con una triste verità: la sua auto praticamente sventrata.

Uno spettacolo impressionante. Raccontato meglio di qualunque altra parola dalla foto che la ragazza ha accompagnato alla richiesta di aiuto. L’auto completamente distrutta, durante un sabato notte lungo una via certamente non disabitata nella zona intorno al centro storico.

AMARA SORPRESA 
Amara sorpresa dunque per una psicologa che vive a Perugia, in via Enrico Dal Pozzo. La donna, infatti, sabato sera ha parcheggiato l’auto nei pressi della sua abitazione e il giorno dopo, intorno alle 11 del mattino, ha trovato l’auto distrutta. Il tutto è accaduto nei pressi di Fontenuovo. E accaduto, quindi, tra le 20 e le 23. 
Qualcuno le ha devastato la macchina ed è scappato via. La macchina era parcheggiata lungo la discesa a destra. «E’ impossibile che nessuno abbia visto o sentito il botto. Se qualcuno avesse visto lo segnali. È successa una cosa simile qualche giorno fa anche a una Panda bianca parcheggiata nella via che scende da Monteluce».
Ed è proprio questo elemento a creare ulteriore allarme. Perché stando a quanto arriva direttamente dai social e dai commenti delle persone alla richiesta di aiuto da parte della giovane, almeno un’altra auto sarebbe stata danneggiata allo stesso modo e nella stessa zona.

Casualità? Difficile da credere. Necessario dunque capire cosa di più preciso, inquadrare l’orario in maniera più attenta e capire se possa esserci qualcuno che ha visto o sentito qualcosa. Come accade in questi casi, amici e conoscenti della ragazza si sono mossi per darle una mano e intanto si è circoscritto l’orario in una fascia che va tra dopo le 21.30 e le 22.30 quando un’altra donna ha raccontato di aver sentito una specie di boato. Ma il mistero non è ancora risolto.
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