Perugia, muore a 19anni per le ferite causate da un lavandino che ha ceduto mentre era al lago Trasimeno

Perugia, muore a 19anni per le ferite causate da un lavandino che ha ceduto mentre era al lago Trasimeno
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Lunedì 12 Luglio 2021, 11:27

PERUGIA - Non ce l’ha fatta il 19enne rimasto gravemente ferito domenica mentre era all’Isola Polvese, sul lago Trasimeno. Il ragazzo, B.P. le sue iniziali residente a Bevagna, è morto nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove era stato trasferito in massima urgenza. Il ragazzo aveva deciso di passare una giornata al lago con la mamma e altri familiari. Nel pomeriggio ha avuto la necessità di andare al bagno. Pochi muniti, magari anche per rinfrescarsi un po’. Chi era a bordo lago è stato richiamato dalle urla di aiuto. Il ragazzo era in terra coperto di sangue. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, il lavandino ha ceduto e ha ferito a una gamba il ragazzo. Sembra che sia stata recisa in parte l’arteria femorale. Subito sono scattati i soccorsi è stato chiesto se c’era qualcuno in grado di dare una mano in attesa dell’arrivo dell’elicottero chiamato dalla centrale operativa del 118.

Da quanto appreso da fonti sanitarie il ragazzo è stato aiutato da due infermieri che si trovavano sulla Polvese per passare un a tranquilla domenica d’estate. Ce l’hanno messa tutta con il poco materiale di Pronto Soccorso messo a disposizione dalla struttura della Polvese (la proprietà è della Provincia di Perugia) la gestione di bar e spazi è di una cooperativa perugina). In attesa che arrivasse l’elisoccorso la situazione si è fatta sempre più grave. L’arrivo dell’elicottero ha permesso a medici e infermieri a bordo di cercare di stabilizzare la situazione, ma il ragazzo è arrivato al Santa Maria della Misericordia in condizioni disperate. Anche per curare al meglio il ragazzo ferito e gestire le varie emergenze che ci sono state ieri all’ospedale di Perugia, è stato necessario richiamare in servizio un medico in più.

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