Martedì pomeriggio, intorno alle due, i militari della stazione di Magione, allertati dalla centrale operativa del Comando compagnia, hanno arrestato in flagranza un 43enne, di origini siciliane ma da tempo residente a Perugia, un 42enne perugino e una ragazza di 24 anni, residente a Torgiano, tutt’e tre disoccupati, per il reato di tentata rapina aggravata in concorso.
Poco prima dell’intervento dei carabinieri, la ragazza si era presentata all’interno di un supermercato, nella frazione Soccorso di Magione e, con il pretesto di chiedere alcune indicazioni stradali, aveva verificato l’obiettivo. Infatti, subito dopo che la giovane era uscita, il siciliano travisato con un passamontagna artigianale e un cappellino con visiera, aveva fatto irruzione nel negozio, gridando che gli venisse consegnato il denaro e scuotendo e sbattendo violentemente un registratore di cassa, nel tentativo di far aprire il cassetto, ma senza riuscire nel suo intento.
Ma la titolare non si è fatta sorprendere. Anzi. La sua inattesa ed energica reazione ha fatto desistere il bandito che è scappato verso l'auto dove lo aspettavano i due complici.
Rapinatori improvvisati, maldestri e sfortunati, visto che sono stati inseguiti dai passanti che hanno dato ai carabinieri preziose informazioni per farli bloccare, poco dopo, da una pattuglia di carabinieri della stazione di Magione, che hanno recuperato anche passamontagna e cappellino di cui il rapinatore si era liberato durante la fuga.
Ricostruita tutta la vicenda, grazie ai racconti di diversi testimoni, i carabinieri di Magione hanno prima accompagnato i due uomini (con vari precedenti per rapina, furto, ricettazione) e la ragazza, ancora incensurata,al carcere di Capanne, dove resteranno dell’udienza di convalida.
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