Perugia, infiltrazioni criminali
chiuse due sale giochi

Perugia, infiltrazioni criminali chiuse due sale giochi
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Venerdì 19 Gennaio 2018, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 12:34
PERUGIA - Il questore di Perugia Giuseppe Bisogno, a seguito dell’attività della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura,ha emesso decreto di revoca delle licenze di pubblica Sicurezza a carico di una sala scommesse ed una videolottery con sede a Perugia (Ponte San GIovanni) e a Todi.
Le  licenze erano state rilasciate ad un 35enne e ad un 53enne entrambi consiglieri di una nota società di giochi e scommesse con sede a Faenza che, il 6 ottobre dello scorso anno, era stata colpita da provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura di Ravenna.
Inutili i tentativi della società emiliana di impugnare il provvedimento poiché il Consiglio di Stato dapprima respingeva la richiesta di sospensiva cautelare e, successivamente, cassava l’appello proposto sottolineando il fatto che fosse l’interesse pubblico generale a dover prevalere e a non consentire il proseguimento delle attività della società di giochi e scommesse indiziata di collegamenti con ambienti criminosi.
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