L'accusa è di disturbo della quiete pubblica, formalizzata nell'avviso di conclusione indagini che è stato notificato a Stefano Bucaioni e al suo compagno. Anzi marito, visto che qualche settimana fa i due si sono sposati a Londra.
È lo stesso Stefano a raccontare questa storia sul suo profilo Facebook con tanto di fotografia del bacio proibito. Quel giorno, era il 29 marzo scorso, in piazza della Repubblica si stava svolgendo una manifestazione delle Sentinelle in piedi ritenuta omofobica da chi, come Stefano, ha deciso di lanciare un messaggio. Lui e suo marito si sono baciati per manifestare «disappunto e indignazione», mentre c'è chi avrebbe fischiato e protestato in maniera più rumorosa. Da qui la denuncia per disturbo della quiete pubblica.
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