Perugia, guerra alla droga:
presi i boss della Cupa e un latitante

Perugia, guerra alla droga: presi i boss della Cupa e un latitante
2 Minuti di Lettura
Domenica 29 Maggio 2016, 17:42
PERUGIA - Continuano i servizi straordinari di controllo predisposti in settimana dalla questura, che hanno impegnato nella settimana hanno visto impiegati personale della questura e del reparto prevenzione crimine.
Nel corso dei servizi, che hanno riguardato le zone della città considerate più sensibili per quanto riguarda il fenomeno del degrado e della micro criminalità, sono state identificate 200 persone e controllati 70 veicoli.

UN ARRESTO
Nei controlli è incappato un cittadino Algerino, di 45 anni, con svariati alias e con un lungo curriculum alle spalle. Era ricercato perché destinatario di un ordine di carcerazione per scontare le sue condanne definitive. E’ stato condotto al carcere di Capanne, ove sconterà la pena di quattro anni di reclusione, per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

TRE SPACCIATORI ALLA CUPA
I poliziotti del centro storico e del reparto prevenzione crimine hanno intensificato i controlli in zona della Cupa. L’attività è stata fruttuosa in quanto sono stati individuati tre individui sospetti di essere dediti allo spaccio. I tre, due uomini di nazionalità albanese e una donna, originaria della Polonia, di età compresa tra i 25/30 anni, tutti con precedenti in materia di reati di stupefacenti, sono stati fermati a bordo di un’auto e poichè sin da subito il loro atteggiamento è apparso nervoso, sono stati immediatamente sottoposti a controllo da parte dei poliziotti. La perquisizione ha dato i riscontri: a carico del più giovane del gruppo, è stata trovata cocaina, già confezionata in quattro involucri termosaldati, pronti per essere immessi nel mercato dello spaccio. Inoltre, sempre a quest’ultimo è stata sequestrata, rinvenuta all’interno del borsello, la somma pari a quasi 2.000, denari per cui lo straniero non è riuscito ad indicare la legittima provenienza, probabilmente frutto dell’attività di spaccio.

RICETTATORE ALLA STAZIONE
Infine, lungo via del Macello, è stato individuato e fermato un cittadino sedicente Palestinese, di trent’anni, noto alle Forze dell’ordine, perché con numerosi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti e il patrimonio, che alla vista dei poliziotti si era dato a precipitosa fuga. Nel corso del controllo è risultato avere alcuni documenti, provento di furto, che sono stati consegnati alla legittima proprietaria. L’uomo è stato indagato per ricettazione. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA