Perugia, alla Fiera dei Morti
l'assedio dei parcheggiatori abusivi

Perugia, alla Fiera dei Morti l'assedio dei parcheggiatori abusivi
di Riccardo Gasperini
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Sabato 21 Novembre 2015, 01:04 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 15:37

PERUGIA - «Signorina vieni parcheggia qua. Poi comprami qualcosa». Nell’area di Pian di Massiano, in piena Fiera dei Morti, va in scena un nuovo impiego: il parcheggiatore.

Abusivo, va aggiunto. Ieri, ma anche domenica e lunedì è stata segnalata alle forze dell’ordine la presenza di molte persone che indicano agli utenti della fiera, ma non solo, posti liberi nelle aree di sosta attorno al PalaEvangelisti. E all’indicazione, secondo quanto spiegato da chi si è trovato a vivere questa situazione, avrebbe fatto seguito la richiesta di soldi o l’invito a comprare qualcosa.

«Ombrelli e calzini sono gli articoli offerti nella maggior parte dei casi», hanno spiegato alcuni perugini che anche nella mattinata di ieri si sono imbattuti nel fenomeno.

Un fenomeno che, seppure in maniera meno evidente, si era comunque verificato anche nelle precedenti edizioni della manifestazione che raccoglie a Pian di Massiano oltre 500 espositori. Il punto sta nel fatto che quest’anno, forse come conseguenza dei maggiori controlli nell'area di piazzale Umbria Jazz contro i venditori abusivi, si riscontra una maggiore presenza di questi nelle aree limitrofe. Nel "servizio", ieri si sono imbattuti anche cittadini che si sono recati in mattinata al palazzetto per attività sportiva.

I regolamenti. Vista la numerosa presenza dei posteggiatori abusivi fra l'area del palasport e viale Tazio Nuvolari (alcuni ne hanno contati nella stessa mattina una sessantina, di cui 35 in una sola area di sosta) c'è chi ha avanzato delle ipotesi. Secondo alcuni potrebbe trattarsi «di venditori che nel periodo estivo invadono le spiagge della riviera, e l'inverno puntano su eventi simili». Il contrasto però appare difficile. Da parte degli agenti della polizia municipale il controllo c’è, ma l’alto numero di posteggiatori rispetto alle forze in campo, concentrate anche sulla gestione del traffico, non permette un pattugliamento continuo se non per monitorare casi di eccessi comportamentali.

Secondo le regole, l'attività risulta irregolare. Al di là del regolamento di polizia urbana inasprito dall’attuale giunta, lo ricorda l’articolo 7 del codice della strada: «Salvo che il fatto costituisca reato, coloro che esercitano abusivamente, anche avvalendosi di altre persone (...) l'attività di parcheggiatore o guardiamacchine sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro a 771 a 3.101».

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