Recordman delle espulsioni, trova
una bella casa in centro. E la occupa

Recordman delle espulsioni, trova una bella casa in centro. E la occupa
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Martedì 19 Agosto 2014, 17:23 - Ultimo aggiornamento: 17:24
PERUGIA - Espulso una volta ogni tre anni. Riportato in Tunisia ogni volta, adesso ha scelto di vivere a Perugia. Dove ha trovato una casa sfitta, l'ha aperta e ci si sistemato. Gratis e in pieno centro.

Lo hanno scoperto gli agenti delle volanti che ieri pomeriggio sono intervenuti in via del Cefalo, traversa di via dei Priori, dove un proprietario aveva segnalato la probabile occupazione abusiva di un appartamento. Sul posto gli agenti hanno infatti notato il portone d’ingresso forzato e la porta dell’appartamento aperta con all’interno vari oggetti personali, sebbene fosse sfitto.

La volante ha constatato che, come detto dal proprietario, all’interno dell’appartamento vi erano vari vestiti e segni di bivacco. I poliziotti hanno così aperto la porta di una stanza e trovato a letto un cittadino nordafricano di 36 anni. In un'altra stanza c'erano altri vestiti ed effetti personali. L’appartamento era privo di luce e di altre utenze e in stato di assoluto degrado per la totale assenza di pulizia.



Il tunisino è stato così accompagnato in questura e denunciato per invasione di edificio e per la violazione delle norme sull'immigrazione. Dai riscontri effettuati dal Gabinetto di Polizia Scientifica è emerso che in passato in varie circostanze l'uomo aveva fornito alle forze di polizia diverse generalità e avere vari precedenti per reati inerenti le sostanze stupefacenti.



In particolare lo straniero risultava già essere stato espulso ed accompagnato in Tunisia nel 2005, nel 2009 e nel 2011.

Da ultimo era stato arrestato a Perugia dal Reparto Prevenzione Crimine il 4 gennaio del 2013 per violazione alle norme sull’immigrazione. In quella circostanza, dopo la scarcerazione, era pure stato condotto in un Cie, dove ha pure organizzato una violenta rivolta. Per questi fatti è stato tratto in arresto, condannato e detenuto in carcere fino al luglio scorso, quando, dopo la dimissione da un carcere di Udine, è stato espulso da quella questura con l’invito a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

Ma invece è riapparso in pieno centro a Perugia, dove, vista la sua pericolosità, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno provveduto a notificargli un ulteriore provvedimento di espulsione. Così in serata, con la scorta di tre poliziotti, è stato accompagnato ad un Cie da dove verrà rimpatriato in Tunisia nei prossimi giorni.
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