Perugia: Romizi, il "bravo ragazzo"
di Forza Italia stende il centrosinistra

Romizi e Ansideri: sindaci di centrodestra a Perugia e Bastia
di Federico Fabrizi
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Domenica 8 Giugno 2014, 17:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 11:37

PERUGIA - Andrea Romizi (Forza Italia) il nuovo sindaco di Perugia.

Trentacinque anni, faccia da bravo ragazzo, modi pacatissimi, quel che si direbbe "uno di buona famiglia", la carriera da avvocato appena iniziata e gi due mandati da consigliere comunale alle spalle: lui che ha mandato al tappeto decenni di governo di centrosinistra nel capoluogo regionale.

«E' lui il Renzi di Perugia», così lo ha definito Diego Dramane Wague, candidato sindaco della lista "Idee per Perugia", schieramento civico con simpatie affatto lontate dal centrosinista che alla fine, per il ballottaggio, ha scelto di apparentarsi proprio con Romizi.

Risultato definitivo: Romizi è sindaco con il 58,02% (35.469 voti). Solo 25.666 voti (41,98%) per Wladimiro Boccali

L'affluenza bassissima (meno del 50%) ha fatto saltare tutti i sondaggi. Va ko Wladimiro Boccali, una carriera da politico di razza, consigliere comunale e poi giovanissimo assessore all'urbanistica a Palazzo dei Priori: il sindaco Pd prima della corsa per il secondo mandato era passato pure attraverso le primarie, ma non gli è bastato per la riconferma.

Nella notte festeggiamenti e caroselli in centro con i supporter del nuovo sindaco che lo portano "in corteo" fin dentro la sede del municipio e lo "posizionano" sulla poltrona nell'ufficio del primo cittadino. In piazza si canta l'inno d'Italia e qualcuno azzarda pure un "chi non salta comunista è". Romizi ha pronunciato un breve discorso: «Ora bisogna cambiare davvero, e fare squadra tutti insieme» e poi si è affacciato dal terrazzo di Palazzo dei Priori.

L'INCREDIBILE RINCORSA DELLO SPOGLIO

00,59 Manca una sola sezione da scrutinare: 35.203 voti per Romizi contro i 25.529 di Boccali. 57,9% a 43,1 %

00,50 Le prime parole del neo eletto primo cittadino al Messaggero: «Ora occorre ridare dignità alla città».

00,45 Wladimiro Boccali, attraverso il comitato elettorale manda le sue congratulazioni ad Andrea Romizi: «Complimenti. Le elezioni si sono trasformate in un referendum sul sottoscritto a prescindere dai risultati concreti ottenuti in questi anni, dal progetto per la Perugia dei prossimi anni. Mi assumo interamente la responsabilità di questa sconfitta del centro

sinistra».

00,38 148 seggi su 159: Romizi al 57,98%, Boccali 42,02

00,20 133 seggi: Romizi 58,13%, Boccali 41,87

00,13 126 seggi su 159: Romizi avanti con il 58,16%, Boccali 41,84

00,06 116 seggi su 159: 58,5% ottenuto dal candidato del centrodestra Andrea Romizi contro il 41,5% di Wladimiro Boccali

00,02 66 seggi: il centrodestra prende il largo 58,2% Andrea Romizi; 41,8% Wladimiro Boccali

23,52 Salta il sito internet del Comune di Perugia

23,50 64 sezioni su 159: 58,4% contro 41,7% vola il 35enne avvocato candidato del centrodestra Andrea Romizi.

23,48 Un terzo dei seggi: nettamente in testa il candidato del centrodestra Andrea Romizi, insegue il primo cittadino uscente Boccali: 2mila voti di distanza

23,47 42 seggi su 159: 56,9% Romizi, solo 43,1% il sindaco uscente Wladimiro Boccali

23,45 35 seggi: 6361 voti per Romizi, 4846 per Boccali

23,44 32 seggi su 159: 57% per il centrodestra 43% il centrosinistra

23,42 19 seggi su 159: 58% per Andrea Romici contro il 42% di Wladimiro Bocali

23,40 11 seggi: Romizi sale al 56,9%

23,35 Boccali 1581 (44,88), Romizi 1942 (55,12%)

23,25 Secondo i dati raccolti dai rappresentanti di lista, primi 4 seggi: Boccali: 726 voti (36,52%); Romizi 1262 (63,48%)

23,20 Sette sezioni (delle 159 totali) non hanno ancora trasmesso all'ufficio elettorale il dato definitivo dell'affluenza.

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