Confindustria, le riforme per ripartire
Giorgio Squinzi all'assemblea umbra

Confindustria, le riforme per ripartire Giorgio Squinzi all'assemblea umbra
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Lunedì 16 Dicembre 2013, 18:25 - Ultimo aggiornamento: 18:45
ASSISI (PG) - La prima assemblea regionale di Confindustria Umbria, dopo la fusione delle due associazioni provinciali, incorona Ernesto Cesaretti quale primo presidente del nuovo corso con il 94% dei consensi. L'elezione è avvenuta al teatro Lirick che ospita il consesso alla presenza del ministro Flavio Zanonato, della governatrice umbra Catiuscia Marini e del presidente nazionale degli industriali, Giorgio Squinzi, "Da un mese il Pil non è più in calo - dice - ma in giro non vedo molto ottimismo". Il leader di Confindustria poi cita il neo segretario Pd, Matteo Renzi del quale apprezza "gli enunciati", chiedendo ora "i fatti", Nella fattispecie le riforme ritenute indispensabili per assecondari i timidi germogli di ripresa. "Senza riforme - dice - non creiamo le condizioni per ritrovare la crescita,

rivedremo una risalita piccola, da prefisso telefonico".

L'assemblea è iniziata con l'intervento del presidente-traghettatore, Umbro Bernardini, protagonista di un commosso passaggio di consegne con il neo eletto Cesaretti. Bernardini ha richiamato la platea su temi quali la semplificazione, il credito, il fisco, le risorse europee. Con un riferimento alla nuova emigrazione, "E' pù qualificata di quella di un tempo, ma non vorrei fosse solo un'alternativa alla disoccupazione", e uno all'effetto moltiplicatore del manifatturiero: "All'aumento di un punto della quota della manifattura sul totale dell'economia si associa una crescita del Pil di un punto e mezzo".