Alla vista dell’auto la coppia di albanesi ha mostrato un atteggiamento anomalo, tanto da insospettire i militari. Subito è scattato il controllo: i due criminali avevano denaro contante, tre cellulari utilizzati per contattare i clienti e un mazzo di chiavi: erano quelle che davano accesso al covo dellio spaccio. La perquisizione ha permesso ai carabineri di trovare, nascosti in un barattolo, 38 grammi di cocaina, suddivisi in dosi, pronti per essere venduti, un bilancino di precisione e circa 900 euro in banconote di vario taglio. Le indagini hanno permesso di localizzare l’auto che i pusher utilizzavano per i loro "commercio itinerante". Proprio la perquisizione dell'auto ha permesso di recuperare altri tre grammi di cocaina che i due albanesi avevano nascosto nella leva del cambio.
Il materiale e la droga ritrovati sono stati sequestrati e gli arrestati giudicati con rito direttissimo: sono stati condannati a due anni con sospensione della pena.
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