Otricoli, salto indietro nel tempo. Via alla decima edizione di Ocriculum AD 168, la vita del municipio al tempo dei romani

Otricoli, salto indietro nel tempo. Via alla decima edizione di Ocriculum AD 168, la vita del municipio al tempo dei romani
di Francesca Tomassini
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Venerdì 23 Giugno 2023, 07:17

OTRICOLI Via alla decima edizione di Ocriculum AD 168. Da stasera fino a domenica 25 giugno nel parco archeologico di Otricoli torneranno a vivere i fasti del municipio romano ai tempi di Marco Aurelio. Protagoniste, le donne. «La nostra associazione - spiega la presidente Agnese Nunzi - è composta per una larga parte da donne. A partire dalle bambine di cinque anni, che fanno parte del gruppo danza. Fra le novità di quest'anno, spettacoli con venticinque danzatrici (finora erano cinque ndr), in generale una forte presenza femminile e il ritorno dei Ludi Gladiatori che mancavano ormai da cinque anni. In generale, una decima edizione che ambisce ad essere fastosa, come del resto si usava nell'antica Roma dove dopo un periodo di carestia o pestilenza, si festeggiava. Ecco, questa decima edizione è la prima post pandemia da Coronavirus, e vogliamo celebrarla degnamente». Eventi, spettacoli, archeologia sperimentale, mercati per poter toccare con mano il modo in cui vivevano i romani. Fra gli appuntamenti da non perdere, quelli serali. Si parte stasera alle 21. L'appuntamento è al Porto dell’Olio con Reliquae reditus in patriam. Alla luce delle fiaccole sul molo del porto fluviale attraccherà la nave che riporterà in patria le spoglie mortali di un eroico soldato otricolano. Ad accoglierle sulla banchina, i suoi familiari, la comunità e i commilitoni. Da lì, si muoverà il corteo funebre e funus. La processione accompagnata da canti e musica, partirà dal molo e attraversando l'intera città di Ocriculum accompagnerà le spoglie fino alla tomba di famiglia. Si prosegue sabato 24 giugno, quando, sempre dopo il calar del sole, andrà in scena Le donne al Parlamento, di Aristofane. «Una commedia - spiega in una nota il regista Maurizio Di Carmine - in cui si affrontano problemi di grande attualità. La partecipazione femminile al potere politico, la parità dei diritti, la corruzione, l’uguaglianza sociale. L’autore immagina che le donne, stanche dell’inettitudine degli uomini, attuino un colpo di stato e assumano il potere. Ma l’utopia femminista di Prassagora, eroina della commedia, dovrà scontrarsi con un’amara realtà e in un’esplosione di contraddizioni e comicità il grande sogno verrà spazzato via "dal vento"». Gran finale domenica 25, quando alle 19 prenderà il via il corteo solenne composto da tutte le figure istituzionali e civili più importanti del municipio. Partenza dall’area dinanzi al pilone d’ingresso ed arrivo al porto dell’olio dove si terrà il rito sul fiume del Navigium Isidis. Musiche, danze di figure in maschera per accogliere la dea Iside e il suo Carrus Navalis.

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