Da Prezzemolino a Sogno Proibito: Perugia, ecco tutti gli Oscar dei giovani avvocati

Il presidente Farinazzo premia l'avvocato Cenci
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Domenica 25 Settembre 2016, 11:55
PERUGIA - Corso Vannucci come la Walk of Fame e il Pavone calato nella magia del Dolby Theatre. Sul red carpet niente cinema ma solo toghe: quelle rampanti dei giovani avvocati dell'Aiga che, per il cinquantesimo dell'associazione e il suo congresso nazionale straordinario, si sono trovati a Perugia per una tre giorni di convegni culminata nel Galà dell'avvocatura. Un appuntamento ormai tradizionale per la sezione perugina capeggiata da un infaticabile Ermes Farinazzo, ma che venerdì ha stupito gli oltre 350 delegati delle 120 sezioni d'Italia.

Il teatro Pavone col vestito delle grandi occasioni, tavoli bianchi al posto delle poltrone, luci e regia da grande anteprima e la promessa degli Oscar mantenuta in una serata di premiazioni tutte da ridere.

A riscaldare la serata ci hanno pensato il sax di Marco Brusco (alla voce, la moglie Alessia Cigliano) e il rock caldo dei Glimmers: Alessandro Ciglioni (voce), Marco Brunelli (chitarra), Giuliano Picchio (basso) e Cristiano Zanetti (batteria) hanno fatto ballare gli avvocati sul palco fino alle tre di notte. Ma prima un regalo inatteso di Valter Biscotti: arrivato al microfono come ex presidente di Aiga Perugia e atteso per un saluto formale, ha spiazzato tutti lanciando via la giacca e imbracciando plettro e Gibson per un assolo di cinque minuti dedicato ai Led Zeppelin.

Il presidente-matador Farinazzo ha presentato i vincitori delle statuette più ambite e divertenti del Foro perugino, alla presenza di diversi consiglieri (tra cui Francesco Gatti) dell'Ordine degli avvocati, del presidente della Camera penale Francesco Falcinelli, del consigliere nazionale Carlo Orlando e del sindaco (avvocato) Andrea Romizi.

I PREMI. A ricevere l'Oscar di Avvocato Social, da Frida Giuffrida di Messina, è stato Felice Napolitano di Nola. La statuetta di Miss Tacco, consegnata dal presidente dell'Aiga di Terni Antonio De Angelis, è andata all'avellinese Chiara Romano. Isabella Lavezzari, coordinatrice Aiga Nord Italia, è stata eletta Avvocato Fashion, premiata dal presidente della sezione di Chieti, Paolo Patrizio. Ex aequo per l'Avvocato Old Style, con il torinese Massimo Gotta premiato insieme all'ex presidente Aiga Perugia Francesco Cenci, che hanno ricevuto la statuetta da Alessia La Rosa di Palermo e Angela Galetta di Matera.

Anche il titolo di Avvocato Prezzemolino è rimasto in Umbria, con il riconoscimento all'avvocato Antonio Barberisi di Terni, premiato da Federica Quarta di Lecce. L'Avvocato Femme Fatale? È Barbara Esposito di Paola, premiata da Domenico Attanasi, membro brindisino dell'Aiga nazionale. È stato poi il presidente nazionale dell'associazione dei giovani avvocati, Michele Vaira, a consegnare la statuetta di Miss Sorriso a Grazia Sacco, presidente Aiga Cassino. Il premio per lo Scapolone d'oro, tra i più ambiti delle edizioni perugine, è andato ad Alfonso Polto di Messina che lo ha ricevuto dalla collega Valentina Billa di Treviso.

Gran finale con la consegna degli Oscar Sogno Proibito: per la categoria donne, il premio è andato ad Alessia Chilovi di Trento, consegnato da ben tre “velini”, il presidente Aiga Napoli Alfredo Serra, il presidente Aiga Palermo Chicco Pantaleone e Alberto Vermiglio della sezione di Messina. Nicola Rossetti di Teramo ha battuto gli altri colleghi uomini, premiato dalla presidente di Siena, Maria Rita Mirone, dalla coordinatrice dell'Abruzzo Roberta Stornelli e da Francesca Turini di Voghera.

Insomma una serata che ribadisce il successo di una tradizione dedicata all'unità dell'avvocatura portata avanti dal direttivo dell'Aiga Perugia con Margherita Scalamogna, Azzurra Pellegrini, Melissa Cogliandro, Manila Gagliardoni, Mattia Masotti, Alessandro Ciglioni, Francesco Areni, Filomena Romanelli, Giuseppe Ferraro, Giuseppe De Lio, Giovanna D'Agostini, Alessio Nardoni, Simone Marchetti ed Elisabetta Curioso Mammoli.
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