Orvieto, dopo i varchi
arriva la stretta sui permessi ztl

Piazza San Giovenale a Orvieto
di Vincenzo Carducci
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Venerdì 13 Ottobre 2017, 19:04 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 14:20
Prima i nuovi varchi, poi la stretta sui troppi permessi ztl. Una verifica e un successivo “taglio” ai pass nel centro storico che sarà compensato dalla sosta a 1 euro al giorno per tutti i residenti del Comune alla ex caserma Piave e al Foro Boario oltre che dal bus della linea C che sarà reso gratuito e ogni 20 minuti farà il giro della città. Le mosse dell’amministrazione sono emerse nel corso dell’incontro pubblico che si è svolto a San Giovenale per discutere delle prossime modifiche alla viabilità che interesseranno il quartiere medievale con l’installazione del varco in via Malabranca. Il sindaco Giuseppe Germani e l’assessore al Traffico, Andrea Vincenti, hanno dovuto incassare una raffica di critiche da parte dei residenti. Perché se la diagnosi è per tutti la stessa – il parcheggio “selvaggio” nel quartiere – le cure sono differenti. «Per risolvere il problema della sosta perché si interviene sul transito creando disagi ai residenti e alle attività?», la lamentela più frequente degli abitanti che sono tornati a sollecitare le strisce su piazza San Giovenale e maggiori controlli dei vigili urbani. «Ma con l’organico della Municipale sotto di almeno 10 unità – la replica degli amministratori - non è possibile avere un presidio costante che invece sarà garantito anche la notte dalla telecamera che libererà il quartiere da chi non ha titolo ad accedervi». Nelle due piazze principali del quartiere insistono circa 50 posti auto a disposizione di gran parte degli 800 nuclei familiari (spesso composti da una sola persona) dell’intero quartiere medievale secondo i dati forniti dall’Ufficio anagrafe.

TROPPE AUTO IN CENTRO Il problema principale in realtà lo hanno tirato fuori gli stessi residenti quando hanno evidenziato il problema di famiglie in possesso di 2 o più permessi per la ztl che intasano il quartiere. Una situazione comune a tutto il centro in realtà. Oggi sono 3.767, di cui 245 di durata annuale per i domiciliati o per veicoli non di proprietà del titolare, i permessi ztl rilasciati ai residenti su un totale di circa 5.100 abitanti del centro storico compresi quelli che la macchina non la portano. La maggior parte dei permessi (2.431) sono di residenti in zone non coperta dai varchi elettronici mentre sono 784 quelli rilasciati nel settore che va da piazza Cahen al teatro Mancinelli, 176 quelli dell'area compresa tra il teatro, piazza Duomo e piazza della Repubblica, e 176 quelli per la zona di via Maitana. «Una volta chiuso tutto il sistema della ztl – dice il sindaco – avremmo a disposizione gli strumenti per andare a una verifica sull’utilizzo dei permessi e a una riduzione del numero dei pass a uno per nucleo familiare». A disposizione delle seconde e terze auto ci sarebbero come detto i parcheggi a 1 euro ma non è escluso che i permessi oltre il primo potrebbero essere messi a pagamento. Alle agevolazioni sui parcheggi si aggiungerà l'allungamento dell'orario di funzionamento degli ascensori che dalle 7 alle 2 di notte presto passerà dalle 5,30 alle 2 per essere esteso h24 in alcuni periodi dell'anno. Malgrado le critiche il Comune andrà avanti («ma siamo pronti a tornare indietro se non ci dovessero essere gli effetti sperati», ha detto Germani) e l’opposizione annuncia battaglia con una raccolta di firme per chiedere di sospendere tutti i provvedimenti su viabilità e sosta nel centro storico. 

SCATTA LA PETIZIONE Da sabato mattina i consiglieri comunale Stefano Olimpieri, Andrea Sacripanti e Roberta Tardani saranno in corso Cavour per raccogliere le firme e il malcontento della gente. «L'inversione del senso di marcia da piazza del Popolo verso Piazza Vitozzi - dicono - insieme alla chiusura h24 di via Luca Signorelli hanno, di fatto, tagliato in due la città, costringendo i cittadini all'uscita della Rupe per raggiungere il lato opposto. I provvedimenti sulla viabilità recentemente annunciati, alcuni già in via di esecuzione come i varchi elettronici di via Malabranca e via Soliana, la prossima chiusura al transito su piazza del Popolo e la cancellazione totale dei parcheggi, il doppio senso di marcia verso piazza Vivaria, sono adottati in totale assenza di un piano complessivo e integrato della viabilità e mobilità, trascurando, peraltro, le realtà e i servizi presenti in alcuni luoghi oggetto degli interventi, quali il mercato, il parcheggio di via Soliana,  le attività presenti nella zona medievale. Un centro cittadino si rende competitivo e attrattivo non con i divieti e gli esperimenti sulla viabilità ma con progetti di sviluppo partecipati e condivisi, che sono altra cosa rispetto ai piani del traffico».
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