Foligno, il caldo killer
fa strage di pesci
al lago di Colfiorito

FOLIGNO - Strage di pesci al lago di Colfiorito. Il killer su cui pendono i massimi sospetti è il caldo estremo che, con Polifemo, ha riversato sull’Italia e quindi anche sull’Umbria le conseguenze della settima ondata di caldo estremo registrata in questa pesantissima estate. A far scattare l’allarme sono stati alcuni cittadini, che di fatto sono sentinelle dell’ambiente, che avendo notato diversi pesci affiorare dalle rive della zona nota col Il Fagiolaro, hanno innescato la richiesta di intervento. L’area è stata raggiunta dal personale del Carabinieri Forestali che hanno avviato le verifiche del caso, hanno provveduto al recupero del pesce morto, e hanno spostato, per quanto possibile, gli esemplari ancora vivi ma sensibilmente stremati che hanno rischiato l’irreversibile soffocamento a causa della carenza di acqua dovuta alla crescente siccità. L’acqua del lago di Colfiorito, quantomeno in quella zona, è arretrata di diversi metri dalle rive abbassandosi di livello, almeno stando ad un controllo visivo, tra il metro e il metro e 20 centimetri. 
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