Nuovo Atlante dei Cammini d'Italia,
l'Umbria in testa con 10 percorsi

Nuovo Atlante dei Cammini d'Italia, l'Umbria in testa con 10 percorsi
di Michele Bellucci
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Domenica 5 Novembre 2017, 13:22
PERUGIA - L'Italia valorizzerà maggiormente i cammini che attraversano la penisola lungo sentieri fortemente legati alla storia, questo il progetto che ha portato alla creazione dell'Atlante Digitale dei Cammini d'Italia presentato ieri a Roma dal Ministro dei beni e delle attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Un'iniziativa che tocca da vicino l'Umbria, interessata da ben 10 dei circa 40 cammini inseriti nell'elenco ufficiale, un contenitore di percorsi e vie pensato come una rete di mobilità slow per promuovere una diversa dimensione turistica. Un'opportunità importante, se si pensa che solo l'anno scorso oltre 15.000 pellegrini hanno percorso la Via di Francesco, il doppio rispetto al 2015. Gli italiani amano il viaggio a piedi e si stima che siano più di 200.000 i viandanti italiani in movimento sui vari tracciati europei. Lo scorso anno, in 24.000 hanno calpestato la via di Santiago di Compostela, a testimonianza del fatto che siamo la comunità straniera più numerosa a scegliere di percorrere il celebre cammino.

A caratterizzare in larga parte i percorsi umbri ci sono quelli dedicati ai santi, a partire da quelli francescani e benedettini. In testa c'è la già citata Via di Francesco (22 tappe per 500 Km), un itinerario che rincorre le strade di Francesco d'Assisi che permette di raggiungere la Basilica partendo da La Verna, a nord, o da Roma, a sud. Presente nell'elenco realizzato dal MiBACT anche il percorso alternativo denominato Cammino di Francesco (22 tappe per 500 Km). Altro itinerario che tocca diversi luoghi simbolo nella vita di Francesco, come Gubbio, Spello e Spoleto, è The Way of St. Francis (28 tappe per 500 Km) che parte da Sant'Ellero, poco fuori Firenze e arriva fino in Sabina. La vocazione internazionale caratterizza il Chemin d’Assise (73 tappe in Europa e 43 in Italia), che da Vezelay, in Borgogna, porterà i pellegrini fino ad Assisi. Di qui passò Francesco (17 tappe per 379 Km) è un altro cammino nei luoghi del Santo tra Toscana, Umbria e Lazio. Parte da Assisi invece il Cammino Francescano della Marca (9 tappe per 167 Km), ricalcando il percorso di una delle vie che San Francesco utilizzò per le sue predicazioni nelle Marche meridionali, collegando la città umbra con Ascoli Piceno. E' presente poi un percorso lungo l'antica direttrice che attraversava tutto lo Stato Pontificio, la Via Lauretana Assisi-Loreto (7 tappe per 150 km). Più breve e completamente in Umbria è il Cammino dei Protomartiri Francescani (6 tappe per 101 km), che si sviluppa nell'ambito territoriale della diocesi di Terni-Narni-Amelia seguendo i luoghi di San Francesco e dei suoi cinque Santi. Quindi il Cammino di Benedetto (16 tappe per 300 km), un lungo percorso dalla forte vocazione storica e spirituale che attraversa le affascinanti e tipiche zone montuose dell'Italia centrale includendo ovviamente la cittadina di Norcia. Il Cammino di Assisi (13 tappe per 285 Km) unisce sentieri e luoghi percorsi da Sant'Antonio e San Francesco: da Assisi a Gubbio, dall'eremo di Montecasale al Monastero di Camaldoli fino alla Basilica di San Francesco. Dal grande fascino anche il tracciato che segue l'antica via Amerina, il Cammino della Luce (11 tappe 220 Km). Sull'antica strada asse portante del "Corridoio Bizantino" si sviluppa il percorso che, per gran parte del tracciato, si snoda lungo l'asse del fiume Tevere. Si legge sul sito del Ministero che la via "in Umbria costituisce per molti tratti anche un percorso ciclo-pedonale attrezzato e in via di ulteriori rafforzamenti": chissà che l'attenzione dei molti potenziali turisti non spingerà ad investire per lanciare definitivamente l'affascinante, ma ancora parzialmente incompiuto, progetto.

Tutti i percorsi dell'Atlante Digitale dei Cammini d'Italia sono consultabili sul sito www.camminiditalia.it.
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