Narni: durante la Corsa all'Anello cade a terra una scultura contemporanea. Il marmo ora presenta una grande fessura

Il monumento del Suffragio di Narni
di Marcello Guerrieri
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Giovedì 10 Maggio 2018, 12:57
NARNI Lo sfregio nel marmo è evidente e la crepa accompagna l’intero blocco bianco: l’altro giorno la scultura, che rappresenta una donna in modo molto stilizzato, e che proviene dagli allievi dell’Accademia d’arte moderna di Roma, dopo l’inizio della importante collaborazione, è stata gettata a terra. Durante una delle serate calde nel periodo della corsa? Sembra proprio di sì. Quello che non è sicuro se sia stato un incidente oppure un atto di vandalismo. Fatto sta che è stato necessario rimetterla a posto, nella sua vecchia posizione, volta ad ingentilire un pezzo di città che vede il cemento armato quale parte preminente. Quello di posizionare opere contemporanee, era stato un tentativo di abbellire il parcheggio del Suffragio di Narni e di “contaminare” la città antica: un paio di edizioni orsono della Corsa all’Anello, due sculture vennero commissionate proprio per iniziare un nuovo esperimento culturale, che avrebbe visto sistematicamente il posizionamento degli sforzi di allievi internazionali dell’Accademia. L’idea era piaciuto al punto che il Comune si impegnò a farle rimanere nel proprio territorio.
A guidarlo c’era Maria Cristina Angeli, la presidente dell’Associazione Minerva, che allestisce, tra l’altro, anche la mostra “Tracce” al San Domenico durante il periodo della festa: “La figura voleva rappresentare una sentinella stilizzata, davanti alle mura castellane, che erano state il baluardo contro i nemici dei narnesi nei secoli. Un peccato che sia stata sbattuta a terra, anche se poi vi sarà modo di recuperarla e cancellare qualsiasi sbrego. Ed anche un peccato che non sia stata in grado di difendersi da chi l’ha fatta cadere”. L’autrice dell’opera è stata un’artista cinese che vi ha lavorato anche a sul posto, a Narni, tanto per fare vedere ai visitatori della Corsa all’Anello le varie fasi della costruzione di una scultura, di un’opera d’arte contemporanea. Anche un’altra opera venne realizzata in quell’occasione, una testa, in granito grigio, che è stata trasportata a Narni Scalo e che non ha mai interessato i vandali in alcun modo.  
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