Narni, discarica a Ponte San Lorenzo «Siamo sommersi dai rifiuti, aiutateci»

Narni, discarica a Ponte San Lorenzo «Siamo sommersi dai rifiuti, aiutateci»
di Francesca Tomassini
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Martedì 2 Aprile 2024, 10:48

DILLO AL MESSAGGERO

NARNI Discarica a cielo aperto a Ponte San Lorenzo. Una vera e propria scia di rifiuti che dal cartello posto all'ingresso della frazione narnese, prosegue per centinaia di metri in direzione dell'incrocio per Vocabolo Sabbione. Elettrodomestici, scarti di materiali edili, anche qualche piccola lastra di eternit. A inviare la segnalazione alla redazione alcuni residenti, esasperati dal dover vivere a contatto con una marea di immondizia. «Senza considerare il fatto commenta uno che a occhio se ne vedono la metà. Cioè quelli che affiorano dall'erba alta. Gli altri rimangono sotto ma ci sono, a quintali». Una zona di confine fra i comuni di Terni e Narni, forse anche per questo martoriata più di altre dal problema dello scarico abusivo. In particolare lungo strada dei Confini, salita alle cronache già negli anni passati proprio per il continuo deposito di rifiuti lungo la carreggiata e in mezzo al verde. A nulla sono valse le operazioni di pulitura e bonifica per le quali erano scesi in campo anche l'allora sindaco di Narni Francesco De Rebotti e il suo assessore all'ambiente Alfonso Morelli, o l'individuazione e relativa sanzione per tre "inquinatori" sorpresi dai carabinieri forestali a buttare materiali edili di risulta. «Siamo una zona di confine - spiega una donna - quasi terra di nessuno in bilico fra i due comuni. Tanto che a volte le stesse segnalazioni vengono inviate al comune di Terni. Magari quando beccano qualcuno, o dopo qualche operazione di bonifica si fermano per un pò, ma poi si ricomincia, tutto uguale a prima. Sono più di quindici anni che andiamo avanti così». Nel tentativo di arginare il problema dello scarico dei rifiuti sul territorio, a dicembre 2023 il comune di Narni ha chiesto aiuto anche ad Asm, carabinieri di Narni e polizia locale, aprendo un tavolo permanente. Allo studio un protocollo specifico attraverso cui coordinare tutte le forze in campo per far fronte al problema in modo efficace. Non solo. Nel 2022, ha firmato anche una convenzione con i volontari del Cers, un'associazione di guardie volontarie ecozoofile, ambientali e ittiche che da vent'anni lavora sul territorio. Una decisione maturata a fronte delle decine di segnalazioni che continuamente pervengono agli enti di competenza circa la presenza di rifiuti là dove dovrebbe esserci invece solo natura. Le zone più bersagliate, boschi, campagne e in genere tutte le aree più defilate rispetto alla rete viaria principale. Un contributo operativo per coadiuvare polizia locale e corpo forestale con un'attività di perlustrazione e vigilanza. Una sinergia, quella fra i volontari del Cers e le forze dell'ordine, che è già stata attivata nei comuni di Terni e San Gemini. «I nostri interventi - spiega il presidente Fabio Mancini - spaziano dall'ambito degli animali d'affezione all'ambiente. Per quanto riguarda la situazione di Ponte San Lorenzo - continua - purtroppo è un continuo. Era già stata individuata una discarica, ma non si fa in tempo a bonificare che ricominciano. A volte riusciamo a orientarci soltanto con i report fotografici. Purtroppo la zona è vasta e di campagna, stiamo studiando un sistema per cercare di cogliere sul fatto chi scarica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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