Narni, aperto lo sportello di ascolto per giovani vittime di bullismo. Contro il "cyber risk" uno spazio di informazione e ascolto.

Narni, aperto lo sportello di ascolto per giovani vittime di bullismo. Contro il "cyber risk" uno spazio di informazione e ascolto.
di Francesca Tomassini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Maggio 2022, 20:00

NARNI  Attivato lo sportello di ascolto anti bullismo. Tutti i giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00 e tutti i sabato dalle ore 9:00 alle ore 11:00, in via telematica, un professionista esperto svolge attività di consulenza e informazione per il contrasto e la prevenzione di qualsiasi forma di maltrattamento, comprese quelli inflitti attraverso gli strumenti digitali.

Un'iniziativa che rientra nel progetto  “Comunità in rete contro i cyber risk”, promosso dal Moige - Movimento Italiano Genitori con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la prevenzione e il contrasto a forme di bullismo online ed offline.

La campagna che sta coinvolgendo 400 scuole primarie e secondarie di I e II grado sul territorio italiano, 100.000 studenti, 2.000 Giovani Ambasciatori, 400 docenti formati tramite piattaforma online e incontri a scuola, e 200.000 genitori degli studenti ha l'obiettivo di diffondere una corretta cultura digitale e informare sui rischi connessi ad un uso improprio delle nuove tecnologie.

Inoltre si vuole supportare i ragazzi nell’acquisizione di competenze per una gestione costruttiva dei conflitti interpersonali, fornire alle famiglie una formazione digitale consapevole per fronteggiare i pericoli della rete, contrastare il fenomeno delle fake news divulgando gli strumenti per l’individuazione delle corrette fonti informative e informare l’opinione pubblica per contrastare la trasmissione, anche involontaria, di comportamenti devianti ai minori.

I 400 plessi scolastici coinvolti nel progetto hanno ricevuto kit didattici e formazione su spazio web con contenuti redatti dalla task di psicologi e pedagogisti esperti del Moige. Attivo anche un numero whatsapp 393 300 90 90 ed un numero verde 800 93 70 70. 

Giovani Ambasciatori

Gli studenti saranno protagonisti in prima linea per promuovere l’uso corretto del web. Il docente referente del progetto sceglierà 5 o più allievi che, dopo essersi formati sulla piattaforma diventeranno “Giovani Ambasciatori” per trasmettere le loro conoscenze ai loro coetanei attraverso la peer to peer education.

Ad integrare l’offerta, a disposizione delle scuole anche il Centro mobile digitale, una piattaforma con contenuti realizzati dagli esperti del settore che possono essere attivi e raggiungibili in qualsiasi momento. 

I Dati

Secondo una ricerca condotta dall'Istituto Piepoli, da quando è scoppiata l’emergenza pandemica (escluso l’impegno per la Dad) il tempo trascorso davanti ai device tecnologici è aumentato del 67% (+ 48% nel nord ovest; + 71% nel nord est; + 71% al centro; + 74% al sud; + 76% nelle isole).

Altro dato significativo emerso è quello delle conseguenze dovute all'aumento del ricorso al digitale sui rapporti sociali tra i bambini e gli adolescenti. L’87% dei genitori, infatti, ha riscontrato effetti negativi sui loro ragazzi, il 52% ha segnalato la perdita del contatto fisico con gli altri. A livello territoriale i giovani delle isole hanno maggiormente risentito dell'aumento di utilizzo di device, addirittura il 94% degli intervistati ne ha riscontrato gli effetti negativi. Il 77%, però, riconosce che l’uso dei device ha compensato la mancanza di relazioni aiutando i figli ad affrontare la chiusura forzata e mantenere così delle relazioni sociali. 

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