Meno tasse e più amore
Per il bene Comune

Meno tasse e più amore Per il bene Comune
di Italo Carmignani
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Martedì 28 Luglio 2015, 20:09
Chi ogni giorno deve spaccare in quattro l’euro, in sedici la busta paga e in ventiquattro la pensione, nei confronti delle tasse ha due sentimenti contrastanti.

Il primo è un atteggiamento appena appena ostile verso gli amministratori che le aumentano. L’altro è di smodato apprezzamento verso quanti le calano o annunciano (solo) di farlo. Quelle comunali sono le più odiate, perché ogni giorno l’inutile versamento è visibile in strada come negli uffici, nei parchi come sui marciapiedi. Da qualche giorno, esiste una via di mezzo, tra l’augurio ai tassatori di trovarsi soli con un Grizzly e l’assegnazione del trofeo simpatia a tutti gli altri, la proposta del sindaco di Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini. Come per la scoperta dell’acqua calda, l’intraprendente sindaco ha lanciato un patto semplice: cari cittadini di Monteleone di Spoleto, chiunque contribuirà a lavorare per il Comune, che curi le aiuole, sistemi le facciate, assista i disabili, cancelli le scritte, vigili per strada o segnali i disagi, avrà come premio uno sconto sulle imposte comunali. La geniale trovata ha un nome banale, baratto amministrativo. Dal 2014 lo possono fare tutti, ma la grande lezione è arrivata dal Comune più piccolo. Finora le amministrazioni avevano solo cercato super sponsor per le campagne elettorali o al massimo per sistemare qualche buca stradale, per poi riconsegnare il favore con le licenze per costruire o gli appalti per le macchinette del caffè. La Marisa invece chiama tutti a raccolta, quelli con il reddito fisso e quanti fatturano, tutto per favorire il bene Comune. Perché il sindaco di Monteleone di Spoleto è l’unico a farlo? Facciamo un baratto: ogni risposta dei suoi colleghi sindaci avrà un articolo in prima pagina. Gratis.