Il tutto a Massa Martana dove il Comune, secondo il dispositivo della legge 281 del 1991 che obbliga le amministrazioni locali a custodire e mantenere i cani randagi catturati sul proprio territorio, di cani ne ha in carico ben 37 che incidono sul magro bilancio per circa 30mila euro all'anno.
Allora l'idea di offrire in adozione i 37 amici a quattro zampe, concedendo in cambio, ai volenterosi, una riduzione della Tari per tre anni.
Questo secondo le regole. In quanto l'articolo 56 del regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta Unica, approvato con delibera del consiglio numero 39 del 12 agosto dello scorso anno, e al fine di promuovere la tutela e il benessere degli animali e di favorire la corretta convivenza tra essi e l'uomo, per il tramite del responsabile del Servizio finanziario, e con avviso pubblicato il 9 ultimo scorso, ha reso noto la possibilità, per chi adotta un cane ricoverato presso il canile comunale, di poter usufruire della riduzione sulla Tari pari a 300 euro l'anno, o fino a concorrenza dell'importo dovuto, per i primi 3 anni.
L'amministrazione ha precisato che potranno beneficiare della riduzione tutti i soggetti alla Tassa sui rifiuti e detentori di immobili di residenza in caso di privato cittadino e per la sede legale e/o operativa in caso di impresa o azienda.
Naturalmente la riduzione avrebbe termine, in caso di morte del cane, alla data dichiarata nella cancellazione dai registri dell'anagrafe canina. Gli uffici si riservano, ovviamente, il diritto di effettuare controlli al fine di verificare la corretta custodia del cane.
Ma vigileranno pure sulle eventuali variazioni occorse nel corso dei 3 anni di spettanza della riduzione, che dovranno essere comunicate al Comune entro e non oltre 30 giorni dall'evento.
L'avviso del 9 indica anche i criteri dell'assegnazione che sarà fatta secondo l'ordine di arrivo delle domande al protocollo dell'ente, domande da redigere su un apposito schema. Per informazioni è possibile contattare lo 075-8951743.
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