Terni. Mamma morta, l'allarme dato dalla figlia di 6 anni

La tragedia di Madalina, deceduta un mese dopo la nascita della terza figlia: indagini in corso

Terni. Mamma morta, l'allarme dato dalla figlia di 6 anni
di Nicoletta Gigli
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Lunedì 11 Dicembre 2023, 11:43

LA VICENDA

Le indagini sulla morte di Georgiana Madalina, neomamma che ha detto addio alla vita nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Terni, sono affidate al pm Giorgio Panucci. Nelle prossime ore disporrà l'autopsia e darà corso alle richieste messe nero su bianco nella denuncia presentata ai carabinieri di Collescipoli da Costantin Mardare, marito della 34enne. Un dramma su cui la famiglia di Georgiana Madalina, romena da tanti anni residente a Collescipoli col marito e le due figlie di 8 e sei anni, chiede che venga fatta luce. Una tragedia che si è consumata dodici giorni dopo la nascita della terza figlia della coppia, quando la donna, per cause che andranno accertate, ha avuto un arresto cardiaco mentre allattava la neonata.
I soccorsi, il ricovero in ospedale, i tentativi di strapparla alla morte sono stati vani. Il cuore della giovane mamma si è fermato per sempre venerdì, lasciando i cari a convivere con un dolore inconsolabile. Constantin, senza più lacrime, dopo il decesso della moglie ha varcato la porta della stazione dei carabinieri di Collescipoli per mettere nero su bianco una dettagliata denuncia contro ignoti con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Assistito dall'avvocato Erdis Doraci del foro di Tivoli ha chiesto agli investigatori di far luce sulla morte di sua moglie. Una morte circondata da troppe ombre. «Il decorso clinico, le due gravidanze precedenti senza problemi e la giovane età della vittima, inducono a cercare risposte certe su questa tragedia - dice Erdis Doraci. Noi, parallelamente all'indagine della procura, faremo accertamenti medico legali con professionisti di calibro nazionale». Nelle carte emerge la gravidanza regolare portata a termine da Georgiana Madalina come le altre due, senza alcuna difficoltà. La giovane donna viene ricoverata la sera del 20 ottobre e la mattina seguente dà alla luce la sua terza figlia. Nonostante la neomamma lamenti di non stare bene viene dimessa con la neonata il 23 ottobre. Dice di avere forti mal di testa, dolori e una stanchezza eccessiva ma nessuno pare dare peso a quello che dice. La situazione precipita la sera del 2 novembre, quando Georgiana sta allattando nel letto la sua bimba. La neonata piange, la sorellina di sei anni corre in camera e trova la mamma priva di sensi. Constantin si rende conto che il cuore della moglie non batte più e pratica il massaggio cardiaco in attesa dell'arrivo del 118, che la rianima dopo aver usato per tre volte il defibrillatore. Disperata la cosa in ospedale, dove alla neomamma viene diagnosticata una polmonite bilaterale grave causata da due batteri difficili da combattere. Georgiana lotta in rianimazione fino a venerdì, quando il suo cuore si ferma per sempre. Nelle prossime ore il pm, Panucci, disporrà l'autopsia cui prenderanno parte consulenti nominati dall'avvocato Doraci.

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