Presentata la nuova Stagione del
Teatro Mengoni: tra prosa e danza
con sei titoli in esclusiva regionale

Presentata la nuova Stagione del Teatro Mengoni: tra prosa e danza con sei titoli in esclusiva regionale
di Michele Bellucci
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Giovedì 30 Settembre 2021, 19:55

PERUGIA - Si aprirà venerdì prossimo la campagna abbonamenti per la prossima Stagione di Prosa di Magione, che quest’anno celebra i 150 anni dall’apertura del Teatro Mengoni. «È uno dei teatri a cui ci sentiamo più vicini con la nostra produzione - ha spiegato questa mattina il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino, durante la conferenza che si è tenuta al Teatro Morlacchi di Perugia - e quest’anno il cartellone è molto ricco, con spettacoli non scontati e di altissima qualità. Grandi temi e straordinari interpreti per rispondere al desiderio del pubblico a ritornare in sala». Ben sei le esclusive regionali, con due produzioni TSU e due proposte di danza, segno che il borgo affacciato sul Lago Trasimeno è tra le piazze più importanti per il circuito teatrale regionale: «La Stagione di Prosa è la punta di diamante di una visione del teatro come spazio di vita di una comunità» ha sottolineato l’assessore alla cultura di Magione Vanni Ruggeri.

Ad inaugurare la Stagione, giovedì 21 ottobre (esattamente il giorno del 150° anniversario dell'inaugurazione del Mengoni, ndr), sarà Liv Ferracchiati con il suo La tragedia è finita, Platonov, reduce del successo ottenuto all’ultima Biennale di Venezia. Il 5 novembre Moni Ovadia dirige Giuseppe Pambieri e Carlo Greco nel thriller psicologico Nota stonata, premiato come migliore spettacolo al 54° Festival di Borgio Verezzi. Il giovane performer Marco D’Agostin porterà in scena il 19 novembre First love, rilettura danzata della 15 km a tecnica libera che Stefania Belmondo rese memorabile alle Olimpiadi di Salt Lake City del 2002.

Il 3 dicembre tornerà al teatro magionese Alessandro Benvenuti per raccontare i 59 giorni d’isolamento obbligatorio di un autore-attore, in una frizzante opera dal titolo Panico ma rosa. Sempre a dicembre, lunedì 13, atteso anche l’arrivo di Amanda Sandrelli per un grande classico come Lisistrata, commedia di Aristofane nella riscrittura di Ugo Chiti. Un altro classico, ma in questo caso del teatro politico universale, sarà in scena il 12 gennaio: Matthias Martelli riporta in vita lo straordinario Mistero buffo di Dario Fo. Saranno Francesco Mastrocinque, attore con disabilità, e Filippo Porro, danzatore, i due protagonisti il 6 febbraio di Doppelanger, spettacolo firmato dlla Compagnia Abbondanza Bertoni. Sarà quindi la volta di un'altra produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, quel La signorina Giulia per la regia di Leonardo Lidi che ha debuttato con grande successo al Festival de Due Mondi di Spoleto (in programma domenica 27 febbraio).

L’attore, poeta ed educatore teatrale Valerio Apice proporrà l’11 marzo il suo Pulcinellesco, dove tra prosa, poesia e canzoni accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso la tradizione napoletana. L’ironia di Natalia Ginzburg e del suo La parrucca verrà portata a Magione il 24 marzo da Maria Amelia Monti. Ultimo appuntamento della Stagione sarà il 7 aprile, con Ettore Bassi e Simona Cavallari che interpreteranno Mi amavi ancora di Florian Zeller.

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