non sarà un generico 'choco-bar', ma esporrà il marchio Perugina, azienda che costituisce una vera e propria bandiera di Perugia nel mondo e della cui tutela si sono recentemente preoccupati istituzioni, sindacati e diocesi»: è, questo, uno dei passaggi principali della nota in cui il Capitalo della cattedrale di San Lorenzo di Perugia prende posizione sulle polemiche che stanno riguardando l'apertura di un bar (per iniziativa del patron di Eurochocolate, Eugenio Guarducci) nelle Logge che si affacciano su Piazza IV Novembre.
«Non è parso sconveniente al Capitolo - continua il suo comunicato - nell'annoin cui la fiction su Luisa Spagnoli ha ricordato alla città e al Paese la genialità imprenditoriale e l'attenzione sociale che hanno segnato la nascita della
Perugina, che un angolo tanto in vista della Piazza Grande ospitasse una prestigiosa vetrina dell'azienda dei Baci. Sono in gioco non soltanto interessi privati, ma il tessuto sociale della città fatto di uomini e donne, famiglie che vivono di lavoro».
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