Orvieto, lo strano caso del furto senza scasso
Rubati i gioielli ma la casa era in ordine

ORVIETO Nessun segno di infrazione, nessun cassetto rovesciato. Tutto esattamente come era stato lasciato. Un colpo da maestri quello che, qualche giorno fa, è stato messo a segno in un appartamento sulla Rupe. Tanto che i proprietari si sono resi conto molto tempo dopo. I malviventi sulla cui identità stanno lavorando i carabinieri di Orvieto a cui la famiglia si è rivolta per sporgere denuncia, sarebbero entrati in casa, in pieno giorno, quando non c'era nessuno. Né sulle porte né sulle finestre sono stati rilevati segni di scasso. Una volta dentro i ladri hanno aperto la cassaforte rubando monili d'oro, anelli, tra cui una fede di famiglia e collane. Poi, hanno svuotato le scatole riposte dentro ai portagioie trafugandone il contenuto e riponendole perfettamente come e dove erano state ritrovate. A mancare all'appello anche due borse di valore.
Una volta compiuto il colpo perfetto, si sono dileguati. Ma in questi giorni si sta allargando a macchia d'olio anche la cosiddetta truffa dell'avvocato, un imbroglio odioso che rientra in una casistica classica ai danni soprattutto di persone anziane. L'ultima, in ordine di tempo, a caderne vittima, è stata una signora di Orvieto scalo che, dopo aver ricevuto la telefonata da parte di un sedicente avvocato, ha sborsato 800 euro per l'assicurazione della figlia.
Un caso, purtroppo, non isolato. Alla luce degli ultimi episodi le forze dell'ordine tornano a mettere in guardia i cittadini, soprattutto della terza età, dal guardarsi bene da chi li avvicina in strada o nelle loro abitazioni. Anche le amministrazioni comunali lo stanno facendo.
A Castel Viscardo si è tenuto un incontro pubblico proprio su questa tematica mentre il Comune di Ficulle, tramite il proprio profilo facebook, ha diramato un avviso per invitare gli anziani a chiamare il numero 0763 86032 o il 112 per verificare l'autenticità della telefonata.