Missione in Cina, Leonelli scende
dall'aereo: «Rinuncio, stop polemiche»

Missione in Cina, Leonelli scende dall'aereo: «Rinuncio, stop polemiche»
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Sabato 21 Novembre 2015, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 19:39

PERUGIA - Il Pd scende dall'aereo. Dopo le polemiche, il segretario regionale dei dem rinuncia al viaggio in Cina.

Venerdì le bordare dei 5 Stelle: «Più viaggi che sedute di consiglio regionale», aveva detto il consigliere regionale Andrea Liberati.

Neanche 24 ore e arriva la tirata d'orecchie della presidente dell'assemblea legislativa Donatella Porzi: «Ero stata invitata al viaggio in Cina organizzato da un imprenditore - spiega lei - ho sentito la Giunta e visto che la competenza era degli assessori io ho rinunciato. Quindi ho scoperto dai social network che avrebbe partecipato al viaggio il capogruppo del Pd Giacomo Leonelli... comunicazione insolita e irrituale».

Passa qualche ora, il cellulare di Giacomo Leonelli (segretario e capogruppo Pd in Regione) diventa incandescente giusto qualche istante prima del check-in, lui ci pensa su un attimo e decide di rinunciare al viaggio. «Prendo atto con rammarico delle polemiche suscitate...

per una missione di 3 giorni interamente finanziata da privati cinesi e autorità locali, ho ritenuto opportuno rinunciare. Il mio rammarico – conclude Leonelli – risiede nel fatto che l'esigenza di dare un futuro allo sviluppo dell'Umbria, anche rispetto a mercati emergenti per le nostre imprese, sia stata pregiudicata da critiche opinabili e polemiche strumentali, anche da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale. Spero di chiarirmi al più presto con la presidente Porzi».

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