Nuovo teatro Verdi, dopo 13 anni si apre il cantiere
la gioia dell'assessora: «Un obiettivo raggiunto col cuore»

Nuovo teatro Verdi, dopo 13 anni si apre il cantiere la gioia dell'assessora: «Un obiettivo raggiunto col cuore»
di Corso Viola di Campalto
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Giovedì 20 Aprile 2023, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 09:10
TERNI I primi di maggio si apre il cantiere dei cantieri, quello per la ricostruzione del teatro Verdi, rispondendo così ad un'emergenza culturale che va avanti da tredici anni. «Non vedo l'ora di assistere ad una elegante prima teatrale degna di questo nome - dice soddisfatta ma con un velo di malinconia l'assessora Benedetta Salvati - qualsiasi cosa farò dopo questa esperienza amministrativa, quel giorno sarò in prima fila, con un abito da sera bellissimo, affianco a tutti coloro che insieme a me hanno lavorato per questo con tutto quell'amore necessario per trasformare i sogni in realtà».
Ora i lavori partono davvero: «Viste le tante difficoltà incontrate da molto enti locali per mettere a terra i progetti finanziati con il Pnrr - continua Benedetta Salvati- il Comune di Terni, con mia immensa soddisfazione, procede a gonfie vele, grazie alla direzione Lavori Pubblici tutto sta andando nella giunta direzione e questo cantiere è il primo dì una lunghissima serie di cantieri che apriranno nei prossimi mesi e anche anche questo un obiettivo che ho raggiunto con impegno e convinzione ma soprattutto con nel cuore, il fine ultimo di restituire il teatro a questa nostra meravigliosa città».
Nei giorni scorsi è stato completato anche l'ultimo passaggio burocratico, ovvero la scelta della società che si occuperà della direzione dei lavori .
Gli ultimi passaggi partono dalla delibera di Giunta del novembre scorso che ha portato all'approvazione del progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione per il primo stralcio funzionale per un importo, rivalutato in considerazione degli aumenti del prezziario regionale, di 8.166.783 euro. Il 16 novembre si è poi disposto di procedere all'affidamento dei lavori mediante gara europea a procedura aperta e il 26 dicembre la gara è stata aggiudicata a Krea Costruzioni con un ribasso del 4,50%. Nello scorso mese di febbraio è stata anche avviata la gara aperta per l'affidamento del servizio di Direzione Lavori.
Il finanziamento del primo stralcio comprende tra l'altro un milione di euro di contributo regionale, 2,5 milioni dalla Cassa Depositi e Prestiti, 2 milioni dal Ministero della Cultura e 2,3 milioni dalla Fondazione Carit.
LA DEMOLIZIONE
Sono previsti i lavori di demolizione della parte del teatro retrostante la facciata, la realizzazione del ridotto, dell'involucro del teatro, compreso il tetto, a parte la torre scenica che sarà realizzata con il secondo stralcio. Sono stati inseriti anche i fondi necessari alla supervisione archeologica, peraltro previsti fin dall'inizio. Per il finanziamento del secondo e ultimo stralcio funzionale per un importo di 14 milioni di euro l'amministrazione comunale ha ottenuto un contributo a valere sulla Linea di Finanziamento Rigenerazione Urbana per l'annualità 2021 poi confluito nel Pnrr: «Si potrà quindi procedere - dice ancora l'assessora Salvati - ai lavori di realizzazione del nuovo teatro nei due stralci in continuità infatti anche per il secondo stralcio la gara europea per l'affidamento dei lavori è stata espletata e la commissione è nella fase di valutazione dell'offerta che si concluderà la prossima settimana».
Prima di aprire il cantiere la Salvati ha incontrato commercianti e abitanti della zona del teatro, preoccupati per l'impatto dei lavori: «Hanno compreso - conclude Benedetta Salvati - che si tratta di un sacrificio da fare per il bene della città e del centro».
 
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