Fip Emilia Romagna, con a capo il presidente Stefano Tedeschi, ha presentato mercoledì mattina nella sede di Bologna il progetto col testimonial d’eccezione Roberto Brunamonti, stella del basket nata a Spoleto e con tanti gloriosi anni di carriera proprio nel capoluogo emiliano cui è legato da un sentimento profondissimo, lo stesso che ha spinto l’intera regione ad aiutare il territorio spoletino. «Non è importante quale sarà la cifra raccolta, - ha detto Brunamonti quasi commosso - ma il gesto che questa regione fa nei riguardi della mia città».
Presenti anche i vertici del Coni, il presidente Fip Umbria Mario Capociuchi, tra i protagonisti nella realizzazione della raccolta fondi, e i rappresentanti delle quattro società spoletine col dirigente Lucio Polinori per Giromondo e Blubasket, il vicepresidente Atomika Claudio Sartini e numero uno Cestistica Maurizio Quaglietti. Da tutti loro è partito un ringraziamento sentito all’Emilia Romagna cui si è unita pure l’amministrazione comunale con il consigliere con delega allo sport Roberto Settimi: «Siamo di fronte a un bellissimo gesto di solidarietà, ancora di più perché spontaneo».
Spoleto è stata scelta come città umbra inserita nel cratere del terremoto e in inverno è stata oggetto di visita da parte dei tecnici di Fip Emilia Romagna che hanno preso visione dei danni alle strutture e dei conseguenti disagi alle attività delle rispettive società. La raccolta fondi potrebbe essere solo la prima di una serie di iniziative che legheranno l’Emilia Romagna a Spoleto: tra queste pure una possibile amichevole tra due squadre di serie A da far disputare nella città del Festival. Per la raccolta fondi la Fip ha pure messo a disposizione il codice Iban IT91P0312702409000000001638.
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