La Sir Perugia in finale scudetto, Milano battuta 3-1 in gara 4. Semeniuk: «Ora prendiamoci il titolo». L'avversaria sarà una fra Trento e Monza

Un muro di Semeniuk in gara 4 a Milano dove la Sir ha vinto e si è presa il pass per la finale scudetto
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 12 Aprile 2024, 08:44

PERUGIA - La Sir è volata in finale scudetto. I Block Devils si sono presi il pass (per la settima volta dalla stagione 2013-2014) ribaltando una complicata gara 4 della semifinale mettendo all’angolo a domicilio l’Allianz Milano, alla fine battuta 3 a 1 (parziali 25-18, 24-26, 20-25, 18-25). Quella andata in scena ieri sera all’Allianz Forum all’inizio pareva una sfida diversa. Milano è stata brava a dettare le regole nel primo parziale. Poi Perugia ha pigiato il pulsante del reset, è cresciuta a muro e in attacco, fino a prendersi la vittoria. La più importante fino a questa fase dei playoff scudetto, che ora entra nella fase decisiva. La Sir mancava dall’appuntamento clou dalla stagione 2021-2022, quando perse in gara 4 con Civitanova. Stavolta (si parte giovedì 18 aprile) ci sarà una tra Trento e Monza, ora sul 2-2 nella serie semifinale dopo l’aggancio trovato ieri dai lombardi.
IL COMMENTO «Andare in finale era l’obiettivo di tutti - ha detto Semeniuk -. Non era facile, abbiamo visto tante partite difficili. Ma siamo felici perché abbiamo fatto già qualcosa in più dell’anno scorso. Ora facciamo tutto per vincere lo scudetto». Perugia ci proverà anche imparando dagli errori: «Vogliamo iniziare meglio ogni partita», ha aggiunto Semeniuk parlando del difficile avvio di gara 4, poi chiusa con la gioia del gruppo e del patron Sirci, che già sognano il quarto titolo stagionale dopo Supercoppa, Coppa Italia e Mondiale per Club.
LA PARTITA Porro show in avvio (3-0), poi Loser e Reggers (7-2) per un avvio a marchio Allianz. La Sir si rilancia con l’intesa Giannelli-Russo (9-5), ma Ishikawa dice no (13-8). Perugia sbaglia troppo sottorete, Milano allunga (16-8) con Kaziyski (19-11). Lorenzetti richiama Semeniuk per Leon. La ripresa bianconera c’è (22-14 e 22-17), ma non basta. La squadra di Piazza si prende il set (25-18).
Al cambio ancora Milano aggressiva, ma Perugia resetta. Il gioco cresce (5-5), con le battute protagoniste (9-10). La Sir c’è con Plotnytskyi (11-12), l’Allianz ribalta con Kaziyski (14-13). Regalano spettacolo i liberi Colaci e Catania (17-16), che agevolano attacchi e muri. Prima mini fuga per Milano (19-17), Semeniuk risponde al servizio (20-20). La spunta la Sir (24-26).
A partita riaperta, resta alto il ritmo in campo (5-6) da entrambe le parti. Dopo una fase di equilibrio, Ben Tara sblocca la sua Sir (11-14). Reggers e compagni sembrano accusare il pressing (11-16), poi si rilanciano con Kaziyski (13-16). Ma Giannelli alza il muro e tiene avanti una rigenerata Sir (16-21) che si prende il parziale e allunga 1-2 in scioltezza (20-25).
L’allungo bianconero non demoralizza i padroni di casa, che lottano ancora con Reggers (5-4) e Vitelli al servizio (10-8).

Ma Perugia vuole chiudere la pratica e alza ancora di più l’asticella con Giannelli (13-15) e un Semeniuk dal volto nuovo rispetto all’avvio (13-18). All’Allianz non bastano i colpi di Reggers (15-21). Perugia confeziona 7 set point e si prende vittoria e pass (18-25).

IL TABELLINO Milano: Porro 3, Ishikawa 15, Loser 6, Reggers 18, Kaziyski 13, Vitelli 4, Colombo (L), Mergarejo 1, Zonta, Catania (L), Piano, Dirlic. N.E.: Starace, Innocenzi. All. Piazza.
Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 15, Flavio 8, Ben Tara 18, Semeniuk 18, Russo 10, Toscani (L), Leon 1, Solé, Colaci (L). N.E.: Candellaro, Held, Herrera, Ropret. All.: Lorenzetti. Arbitri: Goitre, Boris, Venturi. NOTE: durata set: 29', 33', 31', 31'; tot: 124'.

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