«L’idea di creare un’associazione, che ha la vesta della Onlus – spiega Roberto Sebastiani – è nata per dar corpo ad un progetto di valorizzazione di questa parte del territorio di Foligno. Un’area conosciuta ed apprezzata e che secondo noi merita di esser ancor più approfondita. In cantiere abbiamo diverse idee che stiamo definendo per poterle poi sviluppare, condividere e presentare. In questa prima fase, trovando a vivere il periodo natalizio, abbiamo contribuito alla realizzazione del Presepe. Si tratta di una Natività particolare. Sia perché la crisi sismica dello scorso anno ha lesionato la chiesa di Sant’Andrea, sia per la forma scelta per realizzare proprio il Presepe. Un ruolo importantissimo – prosegue – lo hanno i bambini che vivono Casale. Sono stati proprio loro, con la nostra collaborazione, a realizzare una Natività particolare che sarà posizionata in prossimità della chiesetta provvisoria in legno. Non aggiungo altro per non svelare troppo. Penso, e pensiamo tutti, che questo sforzo corale che ha coinvolto generazioni diverse, meriti di essere goduto dal vivo. Proprio per questo invitiamo quanti lo vorranno a raggiungerci per vivere una esperienza particolare nel pieno spirito – conclude – del Natale». Tessere dopo tessera questo gruppo di 8 appassionati della realtà di Casale ha realizzato un progetto davvero interessante. Sia perché parte dalle radici di chi quella zona la vive, sia perché punta a far conoscere il patrimonio riassunto da quel borgo del territorio di Foligno.
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