Si tratta di 71 unità di categoria D e 23 di categoria C.
Attenzione, non è un assalto alla diligenza, ma il pacchetto del pubblico impiego, è tutto legato la Piano di rafforzamento amministrativo della Regione. Che la giunta regionale ha già messo in atto e ha il punto nevralgico nella programmazione dei fondi strutturali europei (Fse, Fser e Fears per dirla con le sigle della burocrazia) ed è riferito al periodo 2014-2020. I bene informati raccontano come gli avvisi pubblici per le assunzioni a tempo determinato di 94 persone sia pronto per essere reso noto con date e paletti per avviare la procedura.
Il Piano di rafforzamento amministrativo, invece, è già presente in delibere della vecchia giunta (logico, visto che la data di partenza è il 2014) e ha un chiaro obiettivo, pur nelle complesse parole della burocrazia: «...strumento di guida e orientamento anche per la riorganizzazione interna per la quale si è tenuto conto di sei elementi chiave relativi all’uso efficace ed efficiente delle risorse europee ». E per rendere più efficace ed efficiente l’uso dei fondi strutturali che arrivano all’Europa c’è anche il pacchetto di assunzioni a tempo determinato da mettere in conto.
Tant’è che nella delibera della giunta regionale numero 220 del 2 marzo 2015 che ha ricalibrato le linee guida e i punti chiave per il Piano di rafforzamento amministrativo della Regione Umbria, c’è un chiaro riferimento alle politiche sul personale. All’epoca della delibera, una delle ultime pesanti della prima giunta Marini, si sottolinea che è «in corso un attento monitoraggio delle risorse e del fabbisogno del personale, mediante apposita indagine ricognitiva, fermo restando che si procederà con avviso pubblico di selezione per l’assunzione a tempo determinato». E al ricognizione ha portato a infilare i profili professionali richiesti e i numeri su cui dovrebbe arrivare il via libera per l’assunzione di 94 unità.
LA CARICA DEI SEICENTO
Se la giunta regionale pianifica i rinforzi per la partita dei fondi europei, il consiglio regionale è in dirittura d’arrivo con altri due concorsi. Ci sono gli idonei a partecipare dopo la scrematura delle domandee inizieranno le prove il 24 e il 25 settembre al centro di Selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito di Foligno. Alla caserma “Gonzaga” si presenteranno il 24 settembre circa 400 candidati per dare la caccia a un posto di istruttore amministrativo contabile (categoria C1) e il giorno seguente i poco meno di duecento ammessi per giocarsi un posto da istruttore direttivo amministrativo. Nell’uno e nell’altro caso alla “Gonzaga” si terranno le prove preselettive con domande a riposta multipla, cioè i temutissimi quiz.
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