La notte bianca
dello sport paralimpico

Il podio femminile della gara di handbike alla quinta edizione della Notte bianca dello sport... paralimpico a Sigillo
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Domenica 31 Agosto 2014, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 17:41
SIGILLO – Cala il sipario a Sigillo sulla quinta edizione della Notte bianca dello sport... paralimpico, kermesse unica nel suo genere che si svolta al parco di Villa Anita. Più che positivo il bilancio tracciato a caldo dall’organizzazione (Comune di Sigillo, Regione Umbria, Cip Umbria), che ha registrato la partecipazione all’evento di molti ospiti d'eccezione, fra i quali l’ex calciatore del Perugia Marco Negri.



L’evento, dopo l’esibizione degli sbandieratori di Gubbio in piazza Quaranta Martiri, ha preso il via con il secondo trofeo Antonello Palanga, gara di handbike con 11 equipaggi al via (8 maschili e 3 femminili) impegnati su un percorso da 2,6 chilometri. Ad imporsi è stato Mauro Catrassa, campione italiano e medaglia d’argento agli europei, primo davanti a Roberta Amadeo (nella foto del podio femminile). In gara anche Luca Panichi, ex ciclista che ha preso parte al trofeo con la stessa carrozzina utilizzata nelle sue scalate effettuate in occasione del Giro d’Italia.



SPORT IN VETRINA

Dopo l’handbike riflettori puntati su altri sport con numerose esibizioni. Si è passati dalla palla a mano in carrozzina all’agility dog e pet terapy, dal freestyle alla danza sportiva, settore paralimpico. Applausi anche per le esibizioni di arrampicata sportiva.



PLAUSO DELLE ISTITUZIONI

Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle istituzioni organizzatrici. Per il Comune di Sigillo c’era il sindaco Riccardo Coletti, affiancato dalla vice presidente della Regione Umbria Carla Casciari e Francesco Emanuele, presidente del Cip Umbria. “Provo una forte emozione – ha detto Emanuele - che non avrei mai pensato di provare. Finalmente a forza di insistere siamo arrivati a questo livello della manifestazione. Sono grato a tutte le persone con disabilità che esprimono la loro voglia di socializzazione”. Erano presenti all’evento anche il campione paralimpico eugubino Ubaldo Cecilioni, Gianluca Tassi, presidente onlus Uno di noi e Gianluca Menichetti, ragazzo di Sigillo che ha scoperto da poco di essersi ammalato di distrofia, autore del libro Occhi di fuoco e artigli di ghiaccio.