L'aeroporto San Francesco vola sul podio d'Europa: è secondo per crescita

L'aeroporto San Francesco d'Assisi
di Egle Priolo
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Mercoledì 2 Agosto 2023, 13:00

PERUGIA - Il San Francesco d'Assisi impenna. E vola sul podio d'Europa, come secondo aeroporto per crescita di traffico di passeggeri. Un risultato inimmaginabile solo pochi anni fa, figlio di investimenti e un'attenzione allo scalo ora davvero innegabili. Un risultato soprattutto certificato dall’Airports Council International (Aci) che nel report relativo al primo semestre 2023 ha collocato l'aeroporto internazionale dell'Umbria al secondo posto tra gli scali con traffico al di sotto dei dieci milioni annui, con una crescita in tripla cifra. Al primo posto c'è un altro scalo italiano, Trapani.

Nel report – come comunica una nota della Sase, la società che gestisce lo scalo umbro – viene evidenziato come gli aeroporti regionali e minori abbiano recuperato completamente, nel primo semestre dell’anno, i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia, chiudendo il mese di giugno con un +2,2% medio rispetto al 2019. In particolare, Trapani, con un aumento del traffico del 163 per cento, e Perugia (con un +137%) sono «le destinazioni che hanno registrato le performance migliori nel corso del primo semestre». Questi risultati, secondo l’analisi dell’Aci, sono stati favoriti anche dal boom nel post-pandemia dell’utilizzo da parte dei vacanzieri delle compagnie low-cost, che hanno reso più popolari destinazioni diverse rispetto agli anni precedenti.
«Siamo orgogliosi – commenta Umberto Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria – di essere nuovamente collocati tra gli scali della nostra categoria che registrano la migliore crescita in Europa. Stiamo vedendo i frutti di un lavoro portato avanti da tempo, con il supporto di tutto il territorio, e che sta portando l’Umbria ad essere considerata una meta rilevante e desiderata nel panorama italiano ed europeo. Siamo convinti che ci siano ancora ulteriori margini di crescita e che non verrà a mancare il sostegno necessario per proseguire in questo cammino che ci vede registrare incrementi, a doppia o tripla cifra, da ormai sedici mesi consecutivi».

EVENTI E RECORD
E se questo è il risultato del primo semestre, sarà interessante leggere quello del secondo, considerando gli altri record macinati dal San Francesco proprio con i grandi eventi di luglio e l'afflusso di turisti arrivati in Umbria per le vacanze estive. Solo meno di tre settimane fa, infatti, la Sase aveva comunicato il nuovo record storico dell'aeroporto, che per la prima volta nella sua storia ha registrato 3.073 passeggeri transitati in un giorno per lo scalo umbro. Un risultato che la società ha legato ai «grandi eventi programmati sul territorio, tra tutti il Festival dei 2Mondi di Spoleto ed Umbria Jazz». Secondo gli ultimi dati, infatti, «nei primi 15 giorni di luglio la maggior parte dei voli programmati da/per lo scalo ha viaggiato con percentuali di riempimento superiori al 90 per cento». In particolare, nei dieci giorni di programmazione di Umbria Jazz sono stati 22.597 i transiti registrati, con i voli da e per Londra (Heathrow e Stansted), Rotterdam e Cracovia che hanno registrato le migliori performance.
Ma non ci sono solo queste tratte ancora in programma: fino al prossimo 28 ottobre, la stagione Iata “Summer 2023” prevede 16 rotte programmate, di cui cinque nazionali e undici internazionali, operate da sei compagnie aeree.

Oltre alle tre da podio, è possibile volare per Barcellona, Brindisi, Bruxelles, Bucarest, Cagliari, Catania, Malta, Olbia, Palermo, Tirana e Vienna. E se anche nella stagione invernale – come ci si augura, tirando la giusta cloche (leggasi Francoforte e sistema antinebbia) - il viaggio sarà in fase di “salita”, il San Francesco promette davvero di spiccare il volo.

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