Finanza, controlli sui ticket:
sette su dieci sono irregolari

Finanza, controlli sui ticket: sette su dieci sono irregolari
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Martedì 21 Marzo 2017, 13:13
PERUGIA -Ccontrasto dei fenomeni evasivi più gravi e delle frodi fiscali, delle truffe ed illeciti in materia di spesa pubblica nazionale e comunitaria, dell’infiltrazione della criminalità nell’economia legale, del riciclaggio di denaro, della contraffazione e del gioco illegale, nonché della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione e nel settore degli appalti pubblici, anche avvalendosi di analisi di rischio mirate ed in stretta sinergia con l’Autorità nazionale anti corruzione: una mole notevole di lavoro, per la guardia di finanza dell'Umbria, nel corso del 2016. Il tutto ulteriormente “aggravato” dall'impegno straordinario legato al terremoto. Una mole che ha condotto a notevoli risultati, specie sul versante della scoperta di evasori fiscali e di illecito utilizzo di soldi pubblici.

FRODI FISCALI, ECONOMIA SOMMERSA E GIOCO ILLEGALE
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 434 indagini di polizia giudiziaria, a cui si aggiungono 1.303 fra verifiche, controlli ed altri interventi. Sono stati denunciati 157 soggetti responsabili di 227 reati fiscali, il 78% dei quali inerenti agli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento/distruzione di documentazione contabile e omessa dichiarazione.
Sono stati individuati 41 casi di frodi all’Iva nonchè 77 casi di evasione fiscale internazionale, in particolare, con la scoperta di due società con fittizia residenza all’estero, di fatto gestite ed amministrate in Umbria, e di vari soggetti titolari di quote societarie all’estero che, tuttavia, hanno omesso di dichiarare in Italia i dividendi percepiti e di compilare nelle dichiarazioni dei redditi l’apposito quadro RW. Sono stati scoperti 215 “evasori totali”, cioè soggetti che, pur svolgendo attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco, nonché 84 datori di lavoro che hanno impiegato 190 lavoratori in “nero” e 89 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 38 milioni di euro. Sono state formulate proposte di sequestro per oltre 145 milioni di euro.

Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, sono stati eseguiti 5.956 controlli. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli in tema di scontrini e ricevute fiscali (4.536), trasporto su strada (1.158, di cui 278 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise), nonché in materia di indici di capacità contributiva. Sono state scoperte inoltre 82 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 12 soggetti; 61 sono stati gli interventi eseguiti negli impianti di distribuzione stradale di carburanti, in vari casi conclusisi con la rilevazione di irregolarità. Su 122 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 18% dei casi, verbalizzando 130 soggetti, di cui 4 denunciati all’autorità giudiziaria.

TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 20 milioni di euro, con la denuncia di 72 soggetti. individuate truffe nel settore previdenziale per quasi 400.000 euro, con la denuncia di 6 pessone soggetti.
Nell’ambito di 77 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per quasi 25 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 697 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 53 indagini e dei 19 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la pubblica amministrazione, sono stati denunciati 63 soggetti, di cui 1 arrestato (26% per abuso d’ufficio, 11% per peculato e 34% per turbata libertà degli incanti, 12% per frodi nelle pubbliche forniture).
Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per quasi 3 milioni e 500 mila euro, con la denuncia di 35 soggetti. 
Effettuati 124 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 69% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 40.000 euro.

 
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