Covid: la curva scende meno, ma crollano i ricoveri ordinari. L'Umbria torna a rischio basso con l'Rt sceso a 1,4

Covid: la curva scende meno, ma crollano i ricoveri ordinari. L'Umbria torna a rischio basso con l'Rt sceso a 1,4
di Fabio Nucci
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Sabato 23 Aprile 2022, 08:10

 Secondo giorno consecutivo con una consistente discese di ricoverati Covid ordinari nella regione, il cui totale, 232, è tornati ai livelli di inizio mese. Continua invece a risalire seppur leggermente la curva epidemica, con l’incidenza settimana che in quattro giorni è passata da 771 a 864,6. Il monitoraggio settimanale, tuttavia, promuove l’ Umbria che torna a rischio basso con solo 4 focolai segnalati ed Rt sceso a 1,40.
Gli indicatori della Cabina di regia riportano l’ Umbria ai valori inferiori, sia nel rischio che nell’impatto sui sistemi sanitari. Il report, aggiornato al 21 aprile, indica infatti un’incidenza in calo (838,4) tanto che il Cuore verde non presenta più il secondo valore più altro, ma il terzo, dietro Abruzzo e Basilicata. Resta invece da primato la saturazione dell’area medica che due giorni fa era pari al 37,5%, rispetto a una media nazionale del 15,8%. Resta al 3,9%, invece, il tasso di occupazione delle terapie intensive. Tra gli altri parametri elaborati da Iss e Ministero, troviamo il numero dei focolai che, anche per effetto delle nuove regole su sorveglianza e tracciamento, sono ridotti a 4. Risale invece al 41,7% (dal 32,5 della settimana scorsa) la quota dei nuovi positivi non legati a catene epidemiche note. In calo Rt, stimato a 1,40 (da 1,53).
Molti di tali parametri sono cambiati negli ultimi giorni. A cominciare dall’incidenza settimanale che, considerando i dati comunicati ieri, è risalita a 864,6 casi per 100mila abitanti.

Comunque si tratta di un valore più basso del 36% rispetto all’omologo calcolato sette giorni fa. Ieri comunicati altri 1.324 nuovi positivi, col totale dall’inizio dell’epidemia che si avvicina a 260mila, questo mentre il numero dei contagi settimanali è sceso di appena 311 unità (-4%). Parallelamente sta risalendo la media mobile calcolata su sette giorni che alla luce dei contagi registrati tra giovedì e venerdì è pari a 1.068,4 casi medi giornalieri. Negli ultimi due giorni è invece cambiato lo scenario nei reparti di area medica che stanno piano piano liberandosi di degenti Covid. Alle 10 di ieri mattina risultavano 232 pazienti ordinari, 16 in meno rispetto al giorno precedente, con la saturazione che, rispetto al report della Cabina di regia, è scesa dal 37,5 al 35%. Rispetto agli ospedalizzati ordinari, la Regione ha chiarito che 6 riguardano pazienti di Ostetricia e Pediatria, mentre 63 sono in realtà gestiti da altri reparti e collocati in area medica solo perché risultati positivi al tampone di controllo. In terapia intensiva è stato segnalato un ingresso ma a fonte di due dimissioni (zero i decessi segnalati) ragione per la quale i posti letto occupati sono passati da 5 a 4 (3,1%). In crescita al 18,4% il tasso di positività dei 7.179 tamponi processati (17,27% la media mobile). In leggera ripresa anche il totale degli attualmente positivi: 12.547, 246 in più.

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