Perugia, erano stati espulsi ma sono tornati più pericolosi di prima: succede a Fontivegge

Perugia, erano stati espulsi ma sono tornati più pericolosi di prima: succede a Fontivegge
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Lunedì 24 Ottobre 2016, 18:34
PERUGIA - Erano stati espulsi, e anche da tempo. Ma sono tornati, pericolosi come prima o forse più di prima. Succede a Fontivegge, con i due stranieri finiti nella rete dei super controlli ormai quasi quotidiani svolti dalla polizia su ordine del questore Francesco Messina, che ha messo la stazione in cima alla lista degli interventi da svolgere per la sicurezza.

Arrestato un trentenne tunisino rientrato illegalmente dopo essere stato espulso. Sono le 14 di sabato quando la pattuglia delle volanti ferma per controllo quattro nordafricani in piazza Vittorio Veneto. Dalle verifiche fatte emerge la presenza di un trentenne tunisino con precedenti per violazione delle disposizioni in materia di immigrazione e droga. A carico dell’uomo risulta, essere già stata eseguita un’espulsione per cinque anni su provvedimento del prefetto di Perugia del 2015. In sua compagnia ecco un suo connazionale del ‘69, trovato in possesso di un coltello. Per l’uomo è scattata la denuncia a piede libero per porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

Un altro espulso è stato rintracciato a Fontivegge all'alba di lunedì. Sono le 05.20 quando il personale della volante interviene alla perché un ecuadoregno ha riconosciuto l’uomo che più di un’ora prima si era appropriato del suo cellulare. Sul posto i poliziotti individuano l’uomo segnalato, un egiziano dell’82 trovato in possesso del telefono cellulare in questione. Dalle verifiche effettuate emergerà che l’uomo e inottemperante all’ordine del Questore di Roma di lasciare il territorio dello Stato. Dunque è stato denunciato.
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