PERUGIA - Spacciatore mascherato da macellaio. Succede anche questo. Nuovi rimpatri da parte dell’ufficio immigrazione della questura. Il primo riguarda un albanese di 27 anni appena scarcerato dopo avere scontato quattro anni per due condanne, entrambe per spaccio di cocaina. Il magistrato di sorveglianza ha disposto il rimpatrio dello straniero perché giudicato pericoloso socialmente «per la sua tendenza abituale a delinquere». Provvedimento al quale il giovane si è opposto ma il giudice ha valutato che i suoi «stabili collegamenti con i circuiti criminali professionalmente versati al narcotraffico» impediscano la sua ulteriore permanenza sul territorio nazionale. Rimpatriato con un volo partito da Sant’Egidio.
L’altro rimpatrio riguarda un tunisino, al fondo di un’operazione antidroga da parte degli agenti della pattuglia del posto di polizia Centro Storico al parco Sant’Angelo. I poliziotti hanno fermato un italiano e un tunisino: l’italiano aveva addosso un grammo di cocaina. Entrambi sono risultati con precedenti in materia di stupefacenti. L’italiano è stato denunciato. Il tunisino, essendo destinatario di un provvedimento di rigetto di istanza di asilo politico è stato espulso.
