CESENA - A testa altissima, giocando per larga parte alla pari con la capolista Cesena piena di qualità e forza. Il Gubbio ha ceduto 2-0 al Manuzzi ieri sera nel posticipo. Ora si presenterà dietro di 4 punti contro il Perugia, in programma domenica alle 16.15 al Barbetti. «Abbiamo fatto un'ottima gara - ha detto Piero Braglia -, interpretando bene il confronto fino a creare e purtroppo sciupare diverse occasioni da gol anche per bravura del loro portiere e tenendo palla contro la prima della classe, la squadra migliore del girone. Purtroppo, abbiamo preso due gol assolutamente evitabili e ci manca un po' di cattiveria in area e c'era un rigore netto su Bernardotto, a mio parere enorme, sull’1-0. Ringrazio la nostra gente che ci ha seguito e sostenuto, faremo di tutto per regalare loro una gioia nel derby».
Troppo forte la capolista, che vince segnando i due gol nella ripresa, anche se il Gubbio le tiene testa e si trova sbarrata la strada dal portiere Pisseri, l’ex che ha sposato un’eugubina e diventa protagonista dopo il mattatore Shpendi che fa l’assist del vantaggio e raddoppia arrivando a 20 reti in 27 presenze (miglior marcatore della Serie C). I rossoblù mettono in campo forza e coraggio, costruendo molto, e si fermano dopo 4 gare positive, mentre il Cesena riprende la corsa verso la B nell’imbattuto Manuzzi ricacciando la Torres a -9. Si decide molto al rientro in campo quando Piacentini recupera palla a metà campo e Shpendi è poi lucido a servire Adamo che la prende sotto con la strana e beffarda parabola sotto l’incrocio.
Il Gubbio reagisce con Bernardotto che impegna Pisseri e reclama pure un rigore, ma c’è Shpendi a fare la differenza quando, sul suggerimento di Francesconi, entra in area da destra e calcia forte sotto la traversa. Braglia se la gioca fin dall’inizio con il 4-3-2-1 che funziona bene, tanto che nei primi minuti Bernardotto manda alto in corsa e c’è il tentativo di testa fuori di Mercati.
Cesena (3-4-2-1): Pisseri 7; Piacentini 6 (21’ st Ciofi 6), Prestia 6.5, Silvestri 5.5; Pierozzi 6.5 (36’ st David ng), De Rose 6.5, Francesconi 6.5, Adamo 7; Berti 6 (26’ st Varone 6.5), Kargbo 6 (36’ st Chiarello ng); Shpendi 8. A disp.: Siano, Klinsmann, Pitti, Coccolo, Tampieri, Giovannini, Coveri. All.: Toscano 7
Gubbio (4-3-2-1): Vettorel 6; Corsinelli 6 (31’ st Rosaia 6), Tozzuolo 6, Signorini 6, Calabrese 5.5 (13’ st Dimarco 5.5); Mercati 6.5 (13’ st Morelli 6), Casolari 6, Bumbu 6 (26’ st Chierico 5.5); Di Massimo 6 (31’ st Udoh 5.5), Desogus 6; Bernardotto 6,5. A disp.: Greco, Pirrello, Mercadante, Brambilla. All.: Braglia 6
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa 6
Reti: 5’ st Adamo, 29’ st Shpendi.
Note: spettatori 10.120, di cui 6.535 abbonati e 142 ospiti; incasso globale 70.902,07 euro. Ammoniti: Mercati, Calabrese, De Simone (vice Braglia), Casolari, De Rose, Kargbo, Chierico, Pierozzi, Morelli. Angoli: 8-5 per il Cesena. Recupero: 0’+4’.