PERUGIA - Una rara malformazione e tre operazioni in sette mesi. I suoi primi sette mesi di vita. Con il primo intervento subito addirittura quando erano passate appena 70 ore dalla sua nascita. Un inizio sfortunato, di quelli che capitano ogni cinquemila gravidanze, ma che per una bambina è stato ribaltato dai sapienti bisturi dell'equipe di Chirurgia pediatrica diretta dal dottor Marco Prestipino.
La piccola, che ha da poco compiuto sette mesi, è nata con una rara malformazione caratterizzata dalla fusione tra intestino e apparato genitale. Ma al Santa Maria della misericordia ha trovato il team che adesso le consentirà una vita più normale e serena.
La piccola, infatti, appena nata, era stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Perugia e ricoverata nel reparto di Terapia intensiva e neonatale diretta dalla dottoressa Stefania Troiani dove, oltre all’assistenza, erano stati eseguiti gli esami di studio della malformazione, riscontrata appunto ogni 5mila neonati. A soli tre giorni di vita era stata subito sottoposta a un primo intervento dall’equipe di Chirurgia pediatrica. «Questa prima operazione – ha spiegato il dottor Prestipino – è consistita nella deviazione temporanea del transito intestinale con lo scopo di by-passare il contenuto enterico dai genitali, evitando in questo modo gravi conseguenze infettive e permettendo alla bambina di potersi regolarmente alimentare e crescere».
Ma non solo.