Gubbio, il 2-2 a Recanati non basta per blindare il quinto posto

Rossoblù avanti due volte con Di Massimo ma l'ex Sbaffo rimonta. Ora la squadra di Braglia dovrà battere il Rimini per difendere il piazzamento

Di Massimo (Gubbio)
di Massimo Boccucci
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Lunedì 22 Aprile 2024, 09:20

GUBBIO Quanto vale il 2-2 dei rossoblù sul campo della Recanatese lo sapremo domenica prossima 28 aprile, poiché la Juventus Next Gen, vincente sulla Fermana e salita a -2, lascia aperto il discorso per il quinto posto. Il Gubbio per andare sul sicuro dovrà battere al Barbetti il Rimini, che giocherà gli spareggi per la Serie B ma non farà regali potendo migliorare la posizione.

«Si può dare di più, quando ci sono tre elementi che giocano sottotono facciamo tanta fatica. Abbiamo concesso tante occasioni alla Recanatese su nostri errori evidente. Ogni tanto ci succede di essere troppo buoni», ha commentato Piero Braglia per nulla soddisfatto dell’altalena al Tubaldi.

Il tecnico ha molti rimpianti: «Eravamo partiti bene, poi abbiamo preso il primo gol veramente stupido. Siamo andati in difficoltà perché da quel momento in poi abbiamo rischiato di subire altre reti. Da questi ragazzi pretendo di più perché sanno fare di meglio, inoltre qualcuno ha rischiato pure l'espulsione come Chierico che sono stato costretto a togliere. Abbiamo fatto tanta fatica e di conseguenza la squadra ha sofferto. Contro il Rimini vedremo di che pasta siamo fatti».

Protagonista Greco, decisivo in avvio su Carpani e poi su Sbaffo da distanza ravvicinata. Capovolgimento di fronte in ripartenza e il Gubbio trova il rigore che si procura Spina dopo una spallata con Longobardi tra le proteste dei padroni di casa. Sul dischetto si porta Di Massimo che calcia di destro rasoterra angolato spiazzando il portiere. Greco torna protagonista al 20' su Longobardi ma alla mezz’ora ecco il pareggio giallorosso: fa tutto l’ex Sbaffo che entra in area, si decentra a destra ed effettua in tiro-cross che sorprende il portiere perché non trattiene la palla e la riprende solo oltre la linea di porta. Prima del riposo altra occasione con Sbaffo che di destro calcia un rigore in movimento respinto da Greco coi piedi, poi è Melchiorri che in contropiede salta la linea difensiva dei rossoblù e si porta in area provando il diagonale di poco a lato e a seguire Carpani che prova al volo trovando il portiere reattivo in angolo.

Nella ripresa si fa subito vedere Udoh con Mascolo a sbrogliare, ma è ancora la Recanatese a mettere i brividi con Carpani e Melchiorri che esaltano Greco. La svolta per il Gubbio viene con Di Massimo che fa le prove del nuovo vantaggio calciando al volo in area di destro che Mascolo respinge in tuffo, vede Rosaia pericoloso di testa e segna sul contropiede che Di Massimo costruisce portandosi al limite dell’area per far partire il rasoterra chirurgico di destro verso l'angolino basso. La festa dura poco visto che un contatto in area di Signorini su Sbaffo porta lo stesso ex sul dischetto per un tiro forte di destro sotto la traversa. Il 2-2 fa imprecare Braglia in panchina con la frenata che non permette al Gubbio di blindare il quinto posto.

Recanatese (3-4-2-1): Mascolo 6.5; Shiba 5, Ferrante 5.5, Veltri 5; Raimo 5.5, Morrone 6, Fiorini 6 (30' st Ferretti 6), Longobardi 6 (23' st Pelamatti 6); Sbaffo 7.5, Carpani 6.5; Melchiorri 6. A disp.: Meli, Verdini, Allievi, Prisco, Gomez, Lipari, Egharevba, Guidobaldi, Raparo, Mazia, Rizzo, Ahmetaj. All.: Filippi 6
Gubbio (4-3-2-1): Greco 6; Corsinelli 6, Pirrello 6, Signorini 5, Mercadante 5 (1' st Dimarco 6); Chierico 5.5 (1' st Bumbu 6), Casolari 6 (26' st Brambilla 6), Mercati 5.5 (1' st Rosaia 6); Spina 6.5, Di Massimo 6.5; Udoh 5.5 (18' st Bernardotto 5.5). A disp.: Vettorel, Tozzuolo, Desogus, Morelli, Galeandro. All.: Braglia 6
Arbitro: Djurdjevic di Trieste 5.5

Reti: 13' pt Di Massimo su rigore, 30’ pt Sbaffo, 35' st Di Massimo, 38’ st Sbaffo su rigore.
Note: ammoniti Chierico, Carpani, Bumbu, Signorini, Braglia.

Angoli: 12-4 per la Recanatese. Recupero: 2'-5'.

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