Le guarigioni rallentano, ma a metà giugno l'Umbria può arrivare a zero positivi

Le guarigioni rallentano, ma a metà giugno l'Umbria può arrivare a zero positivi
di Fabio Nucci
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Martedì 28 Aprile 2020, 08:51 - Ultimo aggiornamento: 17:13
PERUGIA - Se il trend di nuovi casi e guariti dovesse confermarsi, l’Umbria potrebbe arrivare alla fase due con poche unità di “attualmente positivi”, avvicinandosi a quota zero intorno al 13 maggio. Un’ipotesi legata all’andamento attuale della curva che pure nella fase discendente somiglia meno a una distribuzione statistica normale, apparendo meno ripida rispetto alla fase di crescita, a marzo: dal 5 al 27 aprile è scesa di 770 unità, mentre nei 22 giorni precedenti il picco, il 5 aprile, è cresciuta di 1.077. Ad oggi, intanto, gli attualmente positivi sono 370, con due nuovi casi, due ricoveri in meno e 10 persone in più tra dimessi e guariti. Il totale dei contagiati è salito a 1370, con 22 casi in otto giorni e una crescita dell’1,6% che resta la più bassa d’Italia: nello stesso periodo, in Piemonte i contagi sono saliti del 19,7%. È invece rallentata la crescita dei guariti che resta comunque sostenuta: +18,9% rispetto al 19 aprile, l’incremento più basso con le Marche ma lo scatto in avanti è avvenuto in precedenza. Tra il 12 e il 22 aprile si sono contati quasi 600 dei 935 guariti totali. A questi si aggiungono 83 persone senza più sintomi ma ancora non negative al doppio tampone. Il totale dimessi/guariti, 1.018, fa dell’Umbria sempre la regione col tasso di guarigione più alto d’Italia: 74,3% contro la media nazionale del 33,4%. All’estremo, si continua a registrare il tasso di letalità più contenuto del Paese, con 4,7 decessi ogni 100 positivi certificati. Il totale delle persone che hanno perso la vita nell’emergenza Covid è 65, compreso il 68enne di Umbertide deceduto all’ospedale di Perugia domenica pomeriggio. In ospedale, dunque restano 106 pazienti, 16 dei quali in rianimazione: 44 sono ricoverati al covid hospital di Pantalla, 28 a Terni, 15 a Perugia, 15 a Città di Castello e 4 a Foligno. Sono invece 181 i malati in cura a casa per un totale di 287 casi, pari al 21% dei casi totali, dato più basso nel paese. In Puglia, Lazio, Abruzzo e Calabria, oltre il 70% dei casi totali risulta ancora in ospedale o in isolamento domiciliare. È tornato sotto quota mille, non succedeva dall’11 marzo, il totale delle persone in osservazione: 977 (-31) mentre in 14.100 (+36) sono usciti dall’isolamento. Quanto al monitoraggio della popolazione, risultano eseguiti 32.806 tamponi, 237 dei quali effettuati domenica col totale dei casi testati salito a 22.492, con 172 persone che si sono sottoposte a test nell’ultima giornata. LA MAPPA DEL CONTAGIO È intanto salito a 11 il totale dei comuni tornati covid-free senza contare decessi, negli ultimi giorni si sono aggiunti Acquasparta, Ferentillo, Massa Martana, Torgiano e Gualdo Tadino. Il totale dei municipi con zero positivi sale a 17 considerando anche quelli dove si sono registrati dei decessi. I dati divisi per comune sono contenuti nella rinnovata sezione del sito istituzionale della Regione dedicata all’emergenza Coronavirus. Qui sono quindi visibili nuovi contenuti e informazioni utili divise per argomenti a seconda delle necessità dell’utente. «In questi giorni l’attesa delle informazioni giornaliere sull’andamento dell’emergenza sanitaria nella nostra regione è elevata – spiega l’assessore regionale Michele Fioroni - ed è altrettanto sentita l’esigenza di avere indicazioni utili su come comportarsi in questa fase e in quella di riapertura che stiamo iniziando a delineare». Obiettivo del rinnovamento è fornire un servizio informativo completo, trasparente, chiaro e facilmente fruibile.
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